Lo schema di Decisione di Finanza Pubblica (ex-DPEF) approvato dal Governo il 29 settembre 2010 conferma il forte irrigidimento delle condizioni del Patto di stabilità interno determinato dalla vigorosa riduzione dei trasferimenti agli enti locali (Regioni, Province, Comuni,…) disposta con la Manovra d`estate 2010 (DL 78/2010). A dichiararlo in una nota è l’Ance – Associazione nazionale costruttori edili secondo cui questo irrigidimento, che si somma a quello già disposto con la Manovra d`estate 2008 (DL 112/2008), potrebbe portare ad effetti molto gravi su pagamenti ed investimenti in opere pubbliche dei Comuni a partire dal 2011.
Secondo l`Anci, l`attività di investimento dei Comuni soggetti a Patto di stabilità interno verra` ridimensionata nella seguente misura:
– 2011: riduzione di circa 3,3 miliardi di euro rispetto al 2010.
– Dal 2012: riduzione di circa 4,3 miliardi di euro rispetto al 2010.
I tagli dei trasferimenti e l`irrigidimento del Patto di stabilità interno si tradurranno, secondo le previsioni dell’Associazione, infatti in una forte riduzione della spesa per investimenti dei Comuni soggetti a Patto di stabilità interno che il Centro Studi dell`Anci (Ifel) stima nella misura del 30%.
Tra le Regioni più colpite, Lombardia, Piemonte, Sicilia ed Emilia-Romagna ma in tutte le Regioni si registreranno rilevanti tagli della spesa per investimenti.