Elettricità: al via nuovi controlli su produzioni da fonti rinnovabili o assimilate

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Prevenire e scoraggiare comportamenti scorretti degli operatori e individuare eventuali incentivi indebitamente percepiti da impianti a fonti rinnovabili o assimilate1 per restituirli nelle bollette ai consumatori. Sono questi gli obiettivi della nuova campagna 2011 di verifiche sulla generazione incentivata, lanciata dall’Autorità per l’energia e da svilupparsi in collaborazione con il Gestore dei servizi energetici, GSE SpA. Il piano 2011 delle verifiche ispettive prevede controlli in 30 impianti: 15 alimentati da fonti rinnovabili, quattro da fonti assimilate da combustibili fossili o di processo e 11 da cogenerazione per un insieme produttivo superiore a 2000 MW. Le nuove verifiche si aggiungono quelle in corso nel secondo semestre 2010, relative a 12 impianti, per una potenza totale installata superiore a 1.000 MW. Grazie all’attività di controllo degli ultimi cinque anni, l’Autorità ha individuato incentivi indebitamente percepiti per oltre 166 milioni di euro; di questi, circa 116 milioni sono già stati restituiti dagli operatori ed immediatamente destinati in riduzione delle bollette dei consumatori. Le verifiche, svolte finora con la collaborazione della Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico, hanno coinvolto una capacità produttiva totale da 9300 MW, distribuita su 130 impianti alimentati da fonti rinnovabili o assimilate.
Il nuovo ruolo del GSE
A partire dal 1° luglio 2010, in attuazione della legge 99/09, l’Autorità ha iniziato ad avvalersi del Gestore dei servizi energetici (GSE) per lo svolgimento delle attività tecniche di controllo, mirate all’accertamento e alla verifica dei costi degli oneri di sistema posti a carico dei consumatori. A questo fine l’Autorità ha previsto (delibere GOP 71/09 e 43/10) la continuità operativa del Comitato di esperti già operante presso la Cassa conguaglio per il settore elettrico (CCSE), nonché dell’Albo degli esperti ispettori che sarà ampliabile con un nuovo bando di selezione, già pubblicato sul sito internet GSE (www.gse.it) . In questo modo, ed anche attraverso l’approvazione di un Disciplinare di avvalimento per il GSE, l’Autorità ha voluto dare ulteriore impulso alle attività di controllo, ispezione e verifica rispetto all’utilizzo corretto ed oculato dei fondi messi a disposizione degli operatori, anche a sostegno delle fonti rinnovabili. La delibera VIS 121/10 di approvazione del piano delle verifiche ispettive è disponibile sul sito www.autorita.energia.it.
1Le fonti energetiche ‘assimilate’ sono risorse di origine fossile; secondo il Cip 6, risultano alimentati da fonti assimilate: gli impianti di cogenerazione, gli impianti che utilizzano calore di recupero e fumi di scarico; gli impianti che utilizzano gli scarti di lavorazione e/o di processo; gli impianti che utilizzano fonti fossili prodotte esclusivamente da giacimenti minori