Posticipare dal primo al terzo sabato di gennaio e di luglio le date di inizio dei saldi invernali ed estivi. È quanto ha deciso oggi la commissione Piccola e media impresa, commercio e artigianato del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Francesco Saponaro (Lista Polverini), approvando a maggioranza la proposta di legge regionale n.106. Dopo l’ok della commissione regionale ora il provvedimneto passerà all’esame del Consiglio regionale per la sua approvazione definitiva. «Si tratta di una modifica alla legge 33 resa necessaria dall’attuale momento di crisi del settore e richiesta con urgenza dalle associazioni regionali di categoria», ha detto Pietro Di Paolantonio. «È auspicabile fare in fretta affinché‚ la nuova norma sia operativa già da gennaio prossimo, spostando l’apertura dei saldi dal primo al 15 gennaio -ha aggiunto l’assessore- fermo restando che è necessario rivedere in maniera organica e strutturale l’attuale legge regionale sul commercio che risale al 1999, per la quale è già aperto e operativo un tavolo di confronto presso il mio assessorato». L’assessore ha poi comunicato che in sede di Conferenza unificata ha proposto una soluzione omogenea al problema dell’apertura dei saldi, attraverso l’individuazione di una data unica per tutte le Regioni. Anche il presidente della commissione, Francesco Saponaro, ha ribadito la necessità «di mettere mano in modo strutturale alla riforma della legge sul commercio, evitando interventi isolati. Tuttavia – ha aggiunto – sono le stesse associazioni di categoria della nostra regione che ci chiedono con urgenza questo intervento transitorio, in attesa di rivedere tutta la normativa del settore». I consiglieri della minoranza hanno invece contestato la proposta dell’assessore e, soprattutto, la decisione di votare oggi. Mario Mei (Pd) ha votato contro il provvedimento, contestando in particolare la procedura seguita. «La decisione di mettere all’ordine del giorno questa proposta di legge ricevuta solo 4 giorni fa – ha spiegato Mei – andava vagliata con tutto l’ufficio di presidenza della commissione, poiché‚ il suo esame richiede un maggiore approfondimento». Posizione condivisa da Giuseppe Parroncini (Pd), il quale ha aggiunto: «Far slittare la data di apertura dei saldi al terzo sabato del mese potrebbe peggiorare e non migliorare le condizioni di tanti commercianti che operano nei territori al confine con altre regioni in cui i saldi inizieranno prima». Anche Claudio Bucci (Idv) ha votato contro il provvedimento, spiegando, tra l’altro, che prima di votare sarebbe stato utile ascoltare in commissione le associazioni dei consumatori. Hanno votato a favore della proposta di legge, oltre al presidente Saponaro, i consiglieri Chiara Colosimo (Pdl), Francesco Carducci Artenisio (Udc), Pino Palmieri e Nicola Illuzzi della Lista Polverini.