Passa alla Camera dei deputati la detrazione fiscale del 55% per gli internventi a risparmio energetico sulle abitazioni. Secondo il testo inserito all’interno della Legge di stabilità, le spese saranno, appunto, detraibili sulla dichiarazione dei redditi nel giro di 10 anni anzicchè cinque come in passato. Nessuna riduzione, dunque, della percentuale del bonus che resta al 55%. Tra gli emendameti approvati anche quello relativo alle frequenze che, col il progressivo passaggio al digitale, dovrenno essere liberate e riassegnate entri il 31 dicembre 2012. Dall’asta il Governo prevede di ottenere un’entrata di 2,4 miliardi. 240 milioni al massimo resteranno al ministero dello Sviluppo, che userà le risorse per “promuovere un più efficiente uso dello spettro attualmente destinato alla diffusione” di programmi locali. Nel caso in cui il governo incassasse meno di quanto stimato, il ministero dell’Economia coprirà la differenza riducendo per decreto le missioni di spesa di ciascun ministero. Negativa, invece, la giornata per le associazioni di volontariato che vedranno ridurre a soli 100 milioni il gettito del 5xmille, con un taglio complessivo del 75%. Tra glli altri provvedimenti anche l’assegnazione di 1,5 miliardi ai fondi Fas e oltre un milione di euro alle Università. Una cifra analoga va al rifinanziamento per il 2011 degli ammortizzatori sociali. Si scende a 750 milioni per le missioni internazionali, a 130 milioni per l’ambiente, a 30 milioni per le auto dei Carabinieri e via elencando. All’agricoltura viene accordata la proroga delle agevolazioni previdenziali per le imprese agricole che operano nelle zone sottoutilizzate e in quelle di montagna.
Si conclude così l’iter della Finanziaria a Montecitorio. la settimana prossima il testo passerà in Senato dove dovrà ricevere l’approvazione definitiva entro il 10 dicembre.