Con la recente sentenza n. 22997 emessa dalla sezione tributaria civile e depositata il 12 novembre 2010 la Suprema Corte, ha stabilito che è illegittima la cartella esattoriale senza l’indicazione precisa della data in cui diventerà esecutiva. Gli Ermellini hanno accolto il ricorso di una società in liquidazione contro la sentenza con cui la ctr della Lombardia aveva dichiarato la validità di una cartella esattoriale priva della data in cui il ruolo diventava esecutivo.
La Cassazione con la decisione che Giovanni D’Agata, Componente del Dipartimento Tematico Nazionale Tutela del Consumatore di “Italia dei Valori” e fondatore dello “Sportello dei Diritti” commenta, ha sentenziato il principio che è da individuarsi nell’art. 12 del d.p.r. n. 603/1973 (come modificato dal d. lgs. 46/1999) in cui viene stabilito che la cartella di pagamento deve contenere, tra le atre cose, la data in cui il ruolo diventa esecutivo.