Via libera da parte dell’Aula della Camera al ddl stabilità. L’assemblea con 303 voti favorevoli, 250 voti contrari e due astenuti ha approvato la manovra. Il Consiglio dei ministri si riunirà per l’approvazione della nota di variazione al bilancio. L’assemblea di Montecitorio, quindi, voterà il ddl bilancio. L’esame della manovra passa ora al Senato per l’approvazione definitiva. Dalle detrazioni al 55% per le ristrutturazioni immobiliari eco-compatibili agli ammortizzatori sociali, dalle risorse per le scuole paritarie all’allentamento del patto di stabilità interno, dalle risorse per l’Università alla proroga dell’esenzione per il ticket sanitario per alcune voci. Il ddl stabilità da 5,8 miliardi di euro ha ottenuto il primo via libera, da parte di Montecitorio, e dalla prossima settimana sarà all’esame di palazzo Madama. Il parlamento dovrà licenziare il provvedimento entro la ‘dead line’, fissata dal Quirinale, del 10 dicembre. Tra le misure inserite in commissione Bilancio, con il maxiemendamento presentato dal governo, sono previsti 1,7 miliardi per gli ammortizzatori sociali, altri 800 milioni per la detassazione del salario legato alla produttività e un miliardo per l’università. Per regioni ed enti locali sono previste, poi, misure per complessivi 1,2 miliardi di euro tra cui: l’alleggerimento del patto di stabilità interno, le risorse per prorogare l’abolizione del ticket sanitario sulla specialistica e la diagnostica e l’Ici per i comuni. Le risorse per coprire il pacchetto saranno reperite attraverso la vendita all’asta delle frequenze Tv liberate con il passaggio dall’analogico al digitale terrestre, con una stretta sui giochi e sull’evasione, con un’imposta aggiuntiva che colpisce il leasing immobiliare e attraverso il fondo interventi strutturali.
Ecco capitolo per capitolo gli interventi della manovra.
– AMMORTIZZATORI SOCIALI: arrivano 1,5 miliardi per gli ammortizzatori sociali. Per il fondo sociale occupazione è previsto un miliardo di euro, che servirà per finanziare la cassa integrazione ordinaria e in deroga. Cinquanta milioni vanno ai progetti di formazione e 100 milioni sono destinati ad attività di apprendistato per chi ha compiuto 18 anni. Altri 200 milioni vanno al fondo nazionale per le politiche sociali. Le restanti risorse vanno alla proroga del trattamento di integrazione salariale per i contratti di solidarieta’ e alla mobilita’ per i lavoratori che ne sono sprovvisti.
– DETASSAZIONE SALARI PRODUTTIVITA’: Anche nel 2011 la parte del salario legata alla produttività potrà beneficiare di un’aliquota ‘flat’ al 10%. Il tetto dei redditi che potranno usufruire della detassazione viene alzato a 40.000 euro, rispetto ai 35.000 di quest’anno. Per la misura sono previste risorse pari a 835 milioni. Viene inoltre bloccato l’aumento dei contributi previdenziali, messi in campo per finanziare l’abolizione dello scalone che era stato previsto dal secondo governo Prodi. Le minori entrate previste ammontano a 363 milioni per il prossimo anno.
– UNIVERSITA’: ottocento milioni per il finanziamento ordinario dell’Università, a cui si sommano 100 milioni di credito d’imposta a favore delle imprese che affidano attività di ricerca o sviluppo alle università. Altri 100 milioni andranno al fondo per i prestiti d’onore e le borse di studio. Le risorse complessive arrivano quindi a un miliardo. Altri 25 milioni sono stati stanziati per il sostegno alle università non statali.
– SCUOLE NON STATALI: Arrivano 245 milioni per le scuole non statali.
– CINQUE PER MILLE: Alle strutture che hanno avuto accesso alle risorse destinate attraverso il cinque per mille vanno 100 milioni.
– INTERVENTI DI CARATTERE SOCIALE: Un fondo di 375 milioni viene stanziato per diverse misure tra cui: l’adempimento degli impegni dello Stato italiano derivanti dalla partecipazione a banche e fondi internazionali, interventi per assicurare la gratuità parziale dei libri di testo scolastici, stipula di convenzioni con i comuni interessati per l’attuazione di misure di politiche attive del lavoro finalizzate alla stabilizzazione occupazionale dei lavoratori impiegati in attività socialmente utili.
– RIMBORSO ICI A COMUNI: Arriva un rimborso Ici di 344 milioni per i comuni, relativo al 2008, per compensare l’abolizione dell’imposta sulla prima casa.
– PATTO STABILITA’ INTERNO: Si allenta il patto di stabilità interno per regioni ed enti locali. I comuni virtuosi potranno contare su un fondo per agevolare i pagamenti alle imprese. Le regioni che hanno avviato piani di rientro della sanità potranno invece sbloccare parte del turn over (10%).
– TICKET SANITARIO: Proroga dell’abolizione del ticket sanitario sulla diagnostica e la specialista, per i primi cinque mesi del prossimo anno, per un costo di 347,5 milioni.
– BONUS 55%: Detrazioni fiscali spalmate in 10 anni, per chi effettua lavori di ristrutturazione edilizia eco-compatibile. La proroga costerà circa 300 milioni nel 2012 mentre le maggiori entrate Iva, stimate per il 2011, sono pari a 124 milioni. Le risorse del prossimo anno andranno al settore dell’autotrasporto.
– AUTOTRASPORTO: Arrivano 400 milioni per il settore dell’autotrasporto.
– MALATI SLA: Cento milioni di euro per le famiglie dei malati di sclerosi laterale amiotrofica. Le risorse arriveranno dal fondo di 375 per gli interventi di carattere sociale.
– EDITORIA: Arrivano 135 milioni, che si sommano ai 194 già previsti nel ddl stabilità, per complessivi 329 milioni. In particolare sono previsti 100 milioni per i contributi diretti. A cui si aggiungono 30 milioni (per il credito d’imposta sulla carta). Infine 5 milioni sono previsti dal comma 61 del ddl stabilità (contributi all’editoria per la stampa estera) e andranno al rimborso del taglio previsto dal ’10 sexies’ per i giornali italiani all’estero.
– MISSIONI INTERNAZIONALI: Le missioni internazionali di pace saranno coperte per i primi del mesi del 2011, con uno stanziamento di 750 milioni.
– BIGLIETTI TRENI: Per utilizzare le risorse, pari a 425 milioni, già messe a disposizione per il trasporto ferroviario locale, potranno essere incrementati i biglietti dei treni.
– ASTA FREQUENZE TV: Dalla vendita all’asta delle frequenze Tv liberate grazie al passaggio dall’analogico al digitale terrestre arriveranno 2,4 miliardi di euro. La norma prevede l’avvio delle procedure da parte dell’Agcom entro 15 giorni dall’entrata in vigore della legge di Stabilità e l’assegnazione delle frequenze entro il 31 dicembre 2012. Rispetto al totale delle entrate il 10%, pari a 240 milioni, andrà al Mse. Nel caso in cui dall’asta si ricaverà una cifra inferiore rispetto a quella stimata il ministero dell’Economia coprirà la differenza riducendo le missioni di spesa di ciascun ministero.
– FONDO INTERVENTI STRUTTURALI: Dal fondo per gli interventi strutturali di politica economica arriveranno 1,7 miliardi.
– GIOCHI: In arrivo la stretta sui giochi clandestini che porterà tra 352 e 460 milioni di euro. Tra le misure previste, un piano di controlli da parte dell’Aams a chi fa giocare i minorenni, l’incremento delle sanzioni per chi evade le tasse (+120% e +250% rispetto all’imposta evasa).
– EVASIONE FISCALE: giro di vite sull’evasione fiscale da cui arriveranno 610 milioni. E’ prevista una riduzione delle sanzioni per gli evasori che aderiscono al ravvedimento operoso o alle altre forme di accordo con il fisco, da cui sono previsti 490 milioni. Dal potenziamento dell’accertamento parziale sono previsti maggiori entrate per 120 milioni.
– LEASING IMMOBILIARE: Arriva un’imposta sostitutiva per le attività di locazione finanziaria degli immobili, già avviate, che dovrà essere saldata entro marzo del prossimo anno. Saranno inoltre anticipati i pagamenti delle imposte ipotecarie e catastali per i nuovi contratti, che dovranno essere versati in un’unica soluzione al momento della stipula dell’atto. Le entrate previste per il prossimo anno sono pari a 348 milioni, mentre nel triennio il gettito arriva a 677 milioni.
Fonte: Adnkronos