Dal 9 dicembre 2010 saranno disponibili 500 milioni di euro per le piccole, medie e grandi imprese che vogliono investire in Campania o nelle altre regioni meridionali dell’obiettivo Convergenza (Sicilia, Puglia e Calabria). Il nuovo pacchetto di incentivi pubblici, previsto da tre decreti del Ministero dello Sviluppo Economico emanati il 6 agosto 2010, punta a sostenere programmi di investimento nei settori della ricerca, dell’innovazione e delle energie rinnovabili.
La presentazione ufficiale agli imprenditori campani e’ avvenuta oggi a Napoli nel corso di un convegno svoltosi presso l’Unione Industriali, durante il quale gli obiettivi e il funzionamento degli incentivi sono stati descritti nel dettaglio dagli esperti di Invitalia, l’Agenzia governativa che gestira’ la valutazione delle domande e l’erogazione delle agevolazioni.
A partire dal 9 dicembre prossimo, le imprese avranno 120 giorni di tempo per presentare progetti riguardanti la realizzazione di nuove unita’ produttive, l’ampliamento di quelle gia’ esistenti, la diversificazione della produzione (in nuovi prodotti o servizi aggiuntivi) o il cambiamento fondamentale dei processi di produzione.
Le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto e in finanziamenti agevolati della durata massima di 8 anni a un tasso pari al 20% del tasso di riferimento UE. In ogni caso, i beneficiari sono tenuti a fornire idonee garanzie ipotecarie o bancarie per il rimborso del mutuo agevolato e devono apportare mezzi finanziari pari ad almeno il 25% dell’investimento ammissibile.
”I progetti – ha chiarito Dario De Pascale, Responsabile Valutazione di Invitalia – dovranno avere un importo di spesa compreso tra 1,5 e 25 milioni di euro. Gli incentivi non prevedono alcun bando, le domande saranno valutate da Invitalia secondo una procedura ”a sportello’, in base all’ordine cronologico di presentazione”.
”Si tratta di un’importante opportunita’ – ha sottolineato il Vice Presidente al Marketing e Sviluppo Associativo dell’Unione Industriali di Napoli, Antimo Caputo – soprattutto per le nostre piccole e medie imprese. Le energie rinnovabili, cosi’ come la ricerca e l’innovazione, sono terreni d’impegno strategici per il futuro dell’impresa campana e meridionale. Il nuovo pacchetto di incentivi favorira’ un processo di sviluppo gia’ in atto, in un territorio con tanti imprenditori ricchi di idee, dinamismo e voglia di cambiamento”.
I 500 milioni di euro a disposizione delle imprese provengono da risorse comunitarie della programmazione 2007-2013 e sono cosi’ distribuiti: 300 milioni per realizzare beni finalizzati alla produzione di energia rinnovabile e al risparmio energetico nell’edilizia; 100 milioni per industrializzare i risultati dei programmi di ricerca o sviluppo; 100 milioni per raggiungere specifici obiettivi di innovazione, miglioramento competitivo e tutela ambientale.
Nel primo caso i fondi provengono dal Programma Operativo Interregionale ”Efficienza energetica” (PON) , negli altri due casi sono a valere sul Programma Operativo Nazionale ”Ricerca e competitivita”’ (POI).
Per presentare la domanda di finanziamento gli imprenditori devono seguire la procedura informatica disponibile sul sito www.sviluppoeconomico.gov.it e successivamente inviare la documentazione cartacea a Invitalia. Quest’ultima esaminera’ i progetti prendendo in considerazione, tra l’altro, la solidita’ patrimoniale e finanziaria dell’impresa, la validita’ tecnica del programma, il piano finanziario per la copertura degli investimenti e delle spese relative alla normale gestione, l’ammissibilita’ degli investimenti indicati dall’impresa.
Fonte: Asca