Il mercato italiano dell’auto dovrebbe attestarsi quest’anno a circa 1.955.000 vetture, con un calo del 9,4% rispetto al 2009. Lo ha detto oggi Gianprimo Quagliano, direttore del Centro Studi Promotor (Csp), in una conferenza stampa a Bologna alla vigilia del Motorshow, dice una nota. Secondo Quagliano, se il 2010 non avesse beneficiato degli incentivi del primo trimestre (per auto ordinate nel 2009) “le vendite nell’anno che sta per concludersi si collocherebbero a quota 1.840.000, con un calo del 14,7% rispetto al 2009 e del 21,5% rispetto alla media del periodo 1997-2007 (2.345.000 vetture all’anno)”. Per tornare sul livelli pre crisi (2,34 milioni anno) bisognerà aspettare il 2014, secondo Csp. “Secondo la simulazione Csp, in mancanza di nuovi incentivi e di una significativa accelerazione dello sviluppo economico l’obiettivo di colmare il vuoto nelle immatricolazioni aperto dalla crisi potrebbe essere raggiunto nel 2014. Il recupero del mercato dell’auto porterà le immatricolazioni a quota 1.960.000 nel 2011, nel 2012 si salirà ai 2.100.000, per toccare 2.200.000 nel 2013 e 2.350.000 nel 2014”, dice la nota.
Fonte: Reuters