Carburanti, Figisc: “Non ci sono speculazioni ma aumenti a 1 cent/litro”

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“Nella settimana appena trascorsa, oltre ad una crescita non banale delle quotazioni del greggio (+3,2 dollari/barile) e ad un deprezzamento ulteriore del cambio, il mercato ha registrato ancora un aumento significativo dei prezzi internazionali dei prodotti ‘finiti’: il Platt’s benzina, infatti, ha guadagnato +0,026 euro/litro e +0,019 il Platt’s gasolio. Rispetto a questo andamento, il prezzo Italia della benzina è aumentato corrispondentemente di +0,025 euro/litro e quello del gasolio di +0,024. Non solo vi è una sostanziale corrispondenza tra mercato internazionale e mercato interno, ma va altresì ricordato che la settimana precedente il divario tra incrementi del mercato internazionale e diminuzioni del prezzo nazionale portò ad un vantaggio per il Consumatore nell’ordine di 3,8 eurocent/litro per la benzina e 2,1 per il gasolio. Nessuna speculazione, dunque, almeno sul mercato interno!” afferma Luca SQUERI, Presidente Nazionale FIGISC CONFCOMMERCIO, che per i prossimi giorni prevede un ulteriore incremento dei prezzi: “Purtroppo, oltre al trend rialzista del greggio, il mercato dei prodotti finiti è in ulteriore tensione rispetto agli aumenti già maturati: sulla base delle chiusure del mercato internazionale dei prodotti lavorati di giovedì 2 dicembre, i prezzi nei prossimi giorni dovrebbero aumentare di circa 1,0 eurocent/litro”.

I DATI DI SINTESI –

Per quanto riguarda gli ultimi sette giorni, le quotazioni del greggio sono aumentate di poco più di tre euro per barile, complice un ulteriore deprezzamento del cambio, sceso da 1,33 a 1,31 dollari per 1 euro. Sul mercato interno, i prezzi alla pompa della benzina hanno fatto registrare un aumento di +0,021 euro/litro + IVA per la benzina (che sul mercato Platt’s registra un +0,022 euro/ litro senza IVA), e di +0,020 + IVA per il gasolio, (che sul mercato Platt’s rileva aumenti dell’ordine di +0,016 euro/litro al netto di IVA). Nel panorama europeo dei prezzi, l’Italia – in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro – è posizionata al decimo posto per il prezzo della benzina ed al quinto posto per il prezzo del gasolio.