Una ricerca Istat “certifica” una diffusione ormai quasi capillare nelle imprese del settore industriale e dei servizi con almeno 10 addetti. Il 5% vende on-line per un valore complessivo pari al 5,4% del fatturato totale.
La diffusione delle tecnologie informatiche di base nelle imprese con almeno 10 addetti del settore industriale e dei servizi ”è ormai ampiamente consolidata”. Lo comunica l’Istat, sottolineando che a gennaio 2010 il 95,1% delle aziende ha dichiarato di utilizzare il computer e il 93,7% dispone di una connessione ad Internet. Per quanto riguarda le vendite on line, nel 2009 coinvolgono il 5% per cento delle imprese con almeno 10 addetti, per un valore complessivo pari al 5,4% del fatturato totale. A vendere on line sono soprattutto ”le imprese con almeno 250 addetti (16,6%) e quelle dei servizi non finanziari (8,4%)”, spiega l’Istituto di statistica. Da un punto di vista settoriale, ”i comparti della metallurgia e fabbricazione di metallo (28,7%), dell’energia e fornitura acqua (22,9%), del trasporto (27,2%), degli autoveicoli (23,9%), della produzione di software e di servizi di informazione (25,9%) sono quelli con la maggiore intensità di imprese che realizzano on line almeno la metà del loro fatturato totale”. In generale, ”le agenzie di viaggio e le attivita’ dei servizi di alloggio sono tra le attività che ricorrono con maggiore frequenza alle vendite on line, registrando – sottolinea l’Istat – percentuali di fatturato on line tra le prime quattro posizioni”. E il ”comparto della fabbricazione di autoveicoli è quello che registra la piu’ alta percentuale di fatturato on line (34,1%)”.
Fonte: Confcommercio