Eni: firmato Memorandum of Understanding per la realizzazione di un progetto sociale in Libia

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Il progetto prevede un significativo investimento da parte di Eni per la costruzione di 1.000 unità abitative con relative infrastrutture di servizio e di un porto navale, oltre alla realizzazione di opere industriali, tra le quali un impianto di desalinizzazione dell’acqua.

Eni e il Governo libico hanno sottoscritto ieri, alla presenza del Primo Ministro libico, al-Baghdadi Ali al-Mahmudi, e dell’Amministratore Delegato di Eni, Paolo Scaroni, un Memorandum of Understanding per la realizzazione di un progetto sociale nell’area di El Agheila, situata nel Golfo della Sirte circa 280 chilometri a ovest di Bengazi, in Libia. Il progetto prevede un significativo investimento da parte di Eni per la costruzione di 1.000 unità abitative con relative infrastrutture di servizio e di un porto navale, oltre alla realizzazione di opere industriali, tra le quali un impianto di desalinizzazione dell’acqua. Eni farà parte del comitato di indirizzo e controllo insieme al Governo libico, che a sua volta guiderà la realizzazione delle opere. Eni è presente in Libia dal 1959 ed è il primo operatore internazionale di idrocarburi con una produzione media quest’anno di 550 mila boe/giorno (270 mila in quota Eni). Con questo progetto, Eni conferma il proprio impegno nell’ambito della responsabilità sociale d’impresa, contribuendo allo sviluppo sostenibile del Paese. Nel 2006 Eni aveva già firmato con la Gheddafi Development Foundation e con la compagnia di Stato libica National Oil Corporation (NOC) un Memorandum of Understanding pluriennale per la realizzazione di un importante ed innovativo programma di progetti sociali nel Paese, articolato in una serie di iniziative che mirano alla formazione professionale di giovani laureati libici, alla realizzazione di strutture ospedaliere, alla conservazione e ripristino di siti archeologici, interventi in campo di edilizia scolastica ed interventi pilota in campo ambientale ed industriale.