Il vice-capogruppo dell’Italia dei Valori, Gabriele Sola, esprime soddisfazione per l’approvazione all’unanimità dell’ordine del giorno di IdV (di cui era primo firmatario), che impegna la Giunta Regionale a stanziare, nel triennio 2011-2013, le risorse necessarie per la prevenzione del dissesto idrogeologico. In Lombardia sono oltre 900 i “comuni a rischio” individuati dal Ministero dell´Ambiente e dall´Unione delle Province Italiane. In particolare, nei territori di Sondrio e Bergamo il rischio franoso è elevato e non si deve sottovalutare. Oltre a tanti piccoli centri, sono considerati in condizione di potenziale pericolo tutti i capoluoghi di provincia lombardi. “Alla luce di questi dati – spiega il consigliere regionale di IdV – appariva già inspiegabile l’azzeramento dei capitoli di bilancio relativi alla protezione civile. La recente frana verificatasi in Alta Valle Seriana dimostra che sul nostro territorio non si può abbassare la guardia né puntare ad un drastico taglio di risorse quando si tratta di prevenire e contenere le criticità, tutelando la sicurezza dei nostri concittadini. L’impegno allo stanziamento di fondi per il monitoraggio e gli interventi di messa in sicurezza, preso quest’oggi dal Consiglio Regionale, supera la logica dell’emergenza restituendo alla politica la nobile funzione di pianificazione e prevenzione” “Il voto unanime – conclude Gabriele Sola – riporta al centro dell’attenzione il valore della sicurezza dei cittadini lombardi. Che non può essere messa in discussione per alcun motivo, tantomeno economico.”
Dissesto idrogeologico, il Consiglio regionale approva all’unanimita’ l’Odg di Italia dei Valori
Il vice-capogruppo dell’Italia dei Valori, Gabriele Sola, esprime soddisfazione per l’approvazione all’unanimità dell’ordine del giorno di IdV (di cui era primo firmatario), che impegna la Giunta Regionale a stanziare, nel triennio 2011-2013, le risorse necessarie per la prevenzione del dissesto idrogeologico.
In Lombardia sono oltre 900 i “comuni a rischio” individuati dal Ministero dell´Ambiente e dall´Unione delle Province Italiane. In particolare, nei territori di Sondrio e Bergamo il rischio franoso è elevato e non si deve sottovalutare. Oltre a tanti piccoli centri, sono considerati in condizione di potenziale pericolo tutti i capoluoghi di provincia lombardi. “Alla luce di questi dati – spiega il consigliere regionale di IdV – appariva già inspiegabile l’azzeramento dei capitoli di bilancio relativi alla protezione civile. La recente frana verificatasi in Alta Valle Seriana dimostra che sul nostro territorio non si può abbassare la guardia né puntare ad un drastico taglio di risorse quando si tratta di prevenire e contenere le criticità, tutelando la sicurezza dei nostri concittadini. L’impegno allo stanziamento di fondi per il monitoraggio e gli interventi di messa in sicurezza, preso dal Consiglio Regionale, supera la logica dell’emergenza restituendo alla politica la nobile funzione di pianificazione e prevenzione”
“Il voto unanime – conclude Gabriele Sola – riporta al centro dell’attenzione il valore della sicurezza dei cittadini lombardi. Che non può essere messa in discussione per alcun motivo, tantomeno economico.”