Antitrust multa le società che distribuiscono “braccialetto dell’equilibrio”

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Multe per complessivi 350mila euro. Secondo la consulenza fornita dall’Istituto Superiore di Sanità non esiste alcuna prova scientifica sugli effetti reclamizzati. Disposta anche la pubblicazione della dichiarazione rettificativa sui siti internet e su alcuni organi di informazione

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 22 dicembre, ha deciso di sanzionare le società Power Balance Italy e Sport Town, con multe rispettivamente di 300mila e 50mila euro, per avere attribuito ai bracciali di silicone e neoprene e alle collane a marchio “Power Balance”, qualità, proprietà ed effetti sull’equilibrio, sulla forza e sulla resistenza fisica, non rispondenti al vero. Secondo l’Antitrust, con le loro comunicazioni prive di ogni riscontro scientifico, le due società hanno indotto i consumatori a compiere scelte di acquisto che altrimenti non avrebbero fatto.
L’Antitrust ha adottato il provvedimento alla luce della documentazione presentata dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) secondo il quale non esiste alcuna documentazione scientifica in grado di provare gli effetti promessi dalle due società, con toni enfatici e perentori, nei messaggi diretti ai consumatori. In particolare, l’ISS ha sostenuto che il materiale prodotto da Power Balance Italy, al quale rinvia anche Sport Town, non fornisce alcuna evidenza scientifica degli effetti attribuiti ai prodotti, sulla stabilità, flessibilità e potenza muscolare. L’istruttoria ha inoltre permesso di escludere che i bracciali e le collane dell’equilibrio possano avere controindicazioni per la salute e la sicurezza dei consumatori.
Gli effetti benefici dei prodotti sono stati reclamizzati dalle due società tramite internet, con brochure distribuite presso i rivenditori autorizzati in tutto il territorio nazionale, tramite i messaggi a stampa sui principali quotidiani a tiratura nazionale e locale, nonché sulla confezione del prodotto.

Nel decidere l’entità delle multe l’Antitrust ha tra l’altro tenuto conto che Power Bilance Italy, distributrice esclusiva per l’Italia dei prodotti a marchio “Power Balance”, ha realizzato nel nostro Paese, negli ultimi quattro mesi del 2009, un fatturato pari a circa 176 mila euro e un utile pari a circa 28 mila euro, vendendo da gennaio ad agosto 2010 circa 280mila pezzi a un prezzo compreso tra 39 e 49 euro. Sport Town, che commercializza i prodotti a marchio “Power Balance”, nel 2009 ha realizzato con la loro vendita un fatturato limitato, di circa 10 mila euro, e per il 2010 un fatturato stimato di 41 mila euro.
L’Antitrust, a tutela dei consumatori, ha disposto, a carico delle due società, la pubblicazione della dichiarazione rettificativa sui loro siti internet e, a carico della sola Power Bilance Italy, la pubblicazione della stessa dichiarazione su alcuni organi di stampa.