Precisazioni dall’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie in merito alle annualità per le detraibilità delle spese nel 2010 e nel 2011.
Nel 2010 ho avviato lavori di riqualificazione energetica del mio immobile che potrei non riuscire a concludere entro la fine dell’anno. Nel caso in cui non riuscissi a concludere i lavori entro questa data, che cosa succede? Questa la domanda con cui l’Enea aggiorna la sua pagina FAQ in merito alla detrazione irpef del 55%. La conferma della misura fiscale è divenuta ufficiale con la pubblicazione nella Gazzetta n. 297 del 21 dicembre 2010 della legge 13 dicembre 2010, n. 220 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2011)”. L’agenzia fornisce sul tema alcuni chiarimenti segnalando che una “ volta approvata definitivamente la proroga, tutte le spese pagate entro il 2010 saranno detraibili in cinque anni a partire dalla denuncia dei redditi dell’estate 2011”. Saranno invece, detraibili in 10 anni, a partire dalla denuncia dei redditi dell’estate 2012, tutte le fatture pagate nel corso del prossimo anno. “La documentazione degli interventi eseguiti, – si legge – come al solito, deve essere trasmessa ad Enea entro 90 giorni dal termine dei lavori”. In caso di mancato termine dei lavori nel 2010 rimane confermata la necessità di inviare una comunicazione telematica entro il 31 marzo 2011 all’Agenzia delle Entrate, per specificare quanto pagato nell’anno in corso.
Fonte: Rinnovabili.it