Dal 1°aprile 2011 nuove regole per le cessioni di telefoni cellulari e microprocessori con l’applicazione del meccanismo del reverse charge, meccanismo di inversione contabile che comporta che l’acquirente, se soggetto passivo d’imposta nel territorio dello Stato, è obbligato all’assolvimento dell’Iva al posto del cedente. In una circolare diffusa dall’Agenzia delle Entrate, si precisa che il reverse charge si applica per le sole cessioni di beni effettuate nella fase distributiva e quindi non si applica alla fase del commercio al dettaglio. Sono inoltre escluse le cessioni dei beni effettuate da contribuenti minimi.
Circolare n. 59:
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/161f0c8045265c1b8c28ad1a8bbbd1ae/circ+59e+del+23+dicembre+2010+_2_.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=161f0c8045265c1b8c28ad1a8bbbd1ae