Il governo ha confermato il bonus fiscale sulla benzina per il 2011, scongiurando la minacciata serrata dei benzinai. Bonus da 24 milioni di euro nel Milleproroghe. Il presidente Figisc Squeri: “Il bonus è uno strumento indispensabile per andare avanti”.
Il governo ha confermato il bonus fiscale sulla benzina anche per il 2011, scongiurando la minacciata serrata dei benzinai. Dunque, una buona notizia per i gestori ma anche oer gli automobilisti. I sindacati dei gestori erano stati convocati dal ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani dopo il mancato inserimento della misura fiscale nel decreto Milleproroghe. Lo stesso Romani, al termine dell’incontro, ha annunciato l’accordo grazie allo stanziamento di 24 milioni di euro per il 2011. Soddisfatto il presidente della Figisc Luca Squeri: “Avevamo un impegno del governo verso la categoria, per cui il bonus è uno strumento indispensabile per andare avanti”. “L’accordo – ha osservato Squeri – rappresenta per i benzinai un motivo di soddisfazione, che ha spinto le associazioni di categoria a ritirare lo sciopero minacciato, in attesa del tavolo che sara’ aperto con il governo nelle prossime settimane”. Se da un lato i sindacati vorrebbero che il bonus fiscale diventasse permanente, dall’altro Romani ha spiegato come la filiera dei carburanti in Italia vada “riformata”, ma come al tempo stesso non sia “possibile farlo con un atto d’imperio del governo”, quanto sia piuttosto necessario “un percorso di confronto per ridefinire il prezzo della benzina, del carburante e del gasolio”, anche alla luce dei un componente industriale che si colloca “nella fascia alta dei Paesi d’Europa”. Il ministro ha poi puntato il dito contro il “servito”, che a suo dire rappresenta un unicum italiano che penalizza l’andamento nei prezzi nel nostro Paese.