Con la circolare del 17 novembre scorso, il Ministero dell’Interno, sezione Dipartimento della pubblica sicurezza , ha chiarito alcuni aspetti interpretativi del D.M. 6 ottobre 2009 in merito all’iscrizione nel registro prefettizio degli addetti ai servizi di controllo. Questo con il chiaro obiettivo di evitare difformità nella procedura da Provincia a Provincia. In primis la richiesta di iscrizione non può essere inoltrata dal diretto interessato, ma deve essere presentata dal gestore del locale o dell’attività di intrattenimento. Sono tenuti alla presentazione della richiesta anche i locali che svolgono attività di intrattenimento occasionalmente, come ad esempio nel caso di concerti musicali negli impianti sportivi. Sono esentati, invece, i pubblici esercizi in generale, dove non si svolge normalmente il trattenimento o il pubblico spettacolo. Non possono presentare la richiesta di iscrizione le agenzie per il lavoro. Può ottenere l’iscrizione chi già svolge, autorizzato, servizio di stewarding all’interno degli stadi, purchè in possesso dei requisiti specifici, previsti dal decreto, soprattutto in materia di formazione.
In caso di diniego di iscrizione nel registro, quest’ultima verrà comunicata direttamente all’interessato, con specifica indicazione delle motivazioni in merito al rifiuto dell’iscrizione. Questo per ottemperare agli obblighi di legge in materia di privacy.
A.O.
