Smaltimento diversificato rifiuti: nuove regole

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Un’indagine della Confederazione italiana agricoltori, prevede che durante il periodo di Natale, finiranno nella spazzatura circa 500mila tonnellate di rifiuti alimentari. L’impatto sull’ambiente delle tavolate di Natale non è dunque da sottovalutare. Il giorno di Natale entra in vigore il Decreto legislativo 205/2010 che prevede sanzioni più elevate per i privati che abbandonano rifiuti per strada o comunque nell’ambiente. La direttiva comunitaria, definisce alcuni concetti basilari, come le nozioni di rifiuto, recupero e smaltimento, e stabilisce gli obblighi essenziali per la gestione dei rifiuti, in particolare un obbligo di autorizzazione e di registrazione per un ente o un’impresa che effettua le operazioni di gestione dei rifiuti e un obbligo per gli Stati membri di elaborare piani per la gestione dei rifiuti. Stabilisce inoltre principi fondamentali come l’obbligo di trattare i rifiuti in modo da evitare impatti negativi sull’ambiente e sulla salute umana, un incentivo ad applicare la gerarchia dei rifiuti e, secondo il principio ‘chi inquina paga’, il requisito che i costi dello smaltimento dei rifiuti siano sostenuti dal detentore dei rifiuti, dai detentori precedenti o dai produttori del prodotto causa dei rifiuti. E’ certo che la previsione delle nuove sanzioni riuscirà a limitare questa pratica così brutta e diffusa. Un atto di cosciente responsabilità da parte nostra, consentirà ai nostri rifiuti di prendere la destinazione degli impianti di riciclaggio per farli trasformare in vera e propria risorsa piuttosto che inviarli alle discariche.