All’atteso debutto a Piazza Affari Fiat Spa e Fiat Industrial mettono a segno un prezzo combinato leggermente superiore all’ultimo valore segnato dal titolo pre-scissione nell’ultima seduta del 2010. Intorno alle 10,30 Fiat Spa, che raggruppa il settore auto, segna un prezzo di 7,035 euro dopo un’apertura a 6,9, con circa 18,6 milioni di pezzi scambiati. Fiat Industrial, la società scorporata a cui fanno capo camion, macchine agricole e movimento terra, tratta a 8,78 euro dopo un prezzo di apertura di 9 euro, con volumi intorno ai 12,4 milioni di pezzi. Giovedà il titolo Fiat pre-scissione ha chiuso a 15,43 euro con un rialzo del 2,94%. Il settore auto europeo sale di oltre il 2%. Secondo una nota di Borsa Spa il prezzo di riferimento di Fia Spa rettificato al 31 dicembre è di 6,6960, mentre quello di Fiat Industrial e di 8,7340. “Gli scambi sono piuttosto in linea con quanto mi aspettavo. Le negoziazioni su Fiat sono più volatili di quelle su Fiat Industrial dato che è più difficile valutarla alla luce dell’outlook più incerto”, commenta Alessandro Frigerio, portfolio manager di RMJ. In una nota diffusa stamattina, prima dell’avvio della negoziazioni, Credit Suisse dice di considerare Fiat Industrial l’asset migliore e più interessante sia in termini di valutazione relativa che di visibilità degli utili. Il broker considera 5,1 euro un fair value per Fiat Auto e 7,4 euro per Fiat Industrial.
Centrobanca, in uno studio del 23 dicembre, vede per Fiat Industrial un maggiore appeal nel breve termine, grazie alla buona generazione di cash flow, alla buona performance attesa da Cnh e al potenziale di attività M&A, mentre nel lungo termine Fiat Auto ha un maggiore potenziale di upside in quanto l’integrazione con Chrysler dovrebbe dare i suoi frutti da metà 2012. La banca indica un target price per Fiat Auto di 10,2 euro per azione e per Fiat Industrial di 7,8 euro.
Fonte: Reuters
