Mutui, Ance: 9mila euro in più rispetto la media Ue

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Dall`analisi dei dati di Banca d`Italia sui finanziamenti alle imprese di costruzioni relativi al primo semestre 2010, contenuta nell`Osservatorio congiunturale sull`industria delle costruzioni – Novembre 2010, emerge un rallentamento della caduta dei mutui erogati alle imprese di costruzioni registrata nel 2009 e nel 2008. I mutui per investimenti in edilizia residenziale sono stazionari rispetto al livello del primo semestre 2009 (-1,1%), mentre i finanziamenti per investimenti nel comparto non residenziale sono diminuiti, nello stesso periodo, del 7%. I finanziamenti a favore delle famiglie per l`acquisto di abitazioni, nel primo semestre 2010, hanno registrato risultati positivi, con un +21,8% rispetto al primo semestre 2009. Nella lettura di questo dato positivo bisogna tener conto che i dati dei mutui per l`acquisto di abitazioni comprendono anche le operazioni di ricontrattazione da parte delle famiglie di mutui gia` in essere. L`indagine rapida, svolta nel settembre scorso dall`Ance presso le imprese associate, ha evidenziato, inoltre, che la stretta creditizia al settore delle costruzioni permane. A settembre scorso piu` di un imprenditore su tre dichiarava forti difficolta` ad accedere ai finanziamenti. Le Aree in questo momento piu` colpite sono il Sud e le Isole, regioni in cui oltre la meta` degli imprenditori intervistati denunciano gravi problemi di accesso al credito. A livello dimensionale, le imprese con un fatturato inferiore ai 2 milioni di euro sono quelle che stanno soffrendo di piu`. Per quanto riguarda la domanda di credito da parte delle imprese, quasi il 32% delle imprese ha evidenziato un aumento: le segnalazioni di maggiori aumenti provengono dal Sud e dalle imprese di minori dimensioni; Nord Ovest e Nord Est presentano dei valori piu` bassi. Inoltre sul settore continua a pesare il differenziale tra il costo dei mutui erogati a tasso fisso alle famiglie per l`acquisto di abitazioni tra l`Italia e l`Europa. E` come se le famiglie italiane pagassero un mutuo per dodici mesi in piu` rispetto a quelle europee. E questo succede nonostante la rischiosita` delle famiglie italiane sia rimasta molto bassa dall`inizio della crisi ad oggi, al contrario di quanto e` accaduto in molti Paesi europei, caratterizzati da un forte indebitamento individuale.

Fonte: Ance