Continua la mattanza della “lista Falciani”. 6.963 nomi dell’Italia bene spiccano tra gli indagati con i loro 5 miliardi e mezzo di euro di depositi nella filiale ginevrina della “Hsbc. Un terzo, secondo le stime della Guardia di Finanza, ha aderito allo scudo fiscale e per questo è messo in salvo da possibili ripercussioni penali. Dopo Stefania Sandrelli e figlia, Elisabetta Gregoracci, Valentino, Renato Balestra, solo per citare alcuni dei nomi in vista presenti nell’elenco, ora è il turno di altri vip, imprenditori e nobili nostrani. Si parte dal fratello del famoso tennista Andriano Panatta, Claudio, anch’egli tennista. Coinvolto anche l’editore e presidente di “Radio Dimensione suono spa”, Eduardo Montefusco. Seguono gli eredi dello stilista Egon Von Furstenberg, il titolare della casa farmaceutica Sigma-Tau e vicepresidente di Farmindustria, Claudio Cavazza e la nobildonna Maria Cristina Saint Just di Teulada.
Almeno la metà dei nomi trasmessi alla procura di Milano riguardano proprietari di fabbriche – molti mobilieri – del Comasco, della Brianza e della provincia di Varese.
Forti i sospetti che dietro alcuni nomi possano nascondersi illeciti del calibro del riciclaggio. Prestanomi e titolari di società fittizie messe su ad arte per ripulire fondi provenienti da eventuali organizzazioni criminali. Pertanto una copia della lista è stata inviata anche alla Procura nazionale antimafia.
