La Commissione europea ha deciso un ulteriore finanziamento di 200 mila euro per MEDREG, l’Associazione dei Regolatori del Mediterraneo, affinché garantisca supporto ed assistenza alle Istituzioni interessate all’integrazione dei mercati dell’energia elettrica del MAGHREB (area comprendente Algeria, Marocco, Tunisia) e allo sviluppo delle relative reti di interconnessione.
L’iniziativa si inquadra nell’ambito del progetto IMME, avviato nel giugno scorso dal Commissario europeo per l’energia, Oettinger, e dai Ministri dell’energia di Algeria, Marocco e Tunisia.
Secondo l’incarico ricevuto dalla Commissione Europea, i Regolatori del Mediterraneo, associati in MEDREG, dovranno: promuovere un quadro normativo e regolatorio armonizzato e stabile, tale da favorire nuovi investimenti in infrastrutture energetiche; rafforzare la cooperazione tra i Regolatori nell’area; assicurare l’elaborazione di nuovi regolamenti di interconnessione tra i Paesi maghrebini e l’Europa; fornire assistenza per la prevista creazione dei Regolatori indipendenti in Marocco e Tunisia (in Algeria è stata già istituita l’Autorità per l’energia).
“Questo nuovo impegno sarà di grande utilità, non solo per l’area Maghrebina, ma anche per le future interconnessioni tra Italia e Nord Africa. Perciò abbiamo attivato subito una speciale task force, all’interno del MEDREG, per lanciare le prime azioni” ha sottolineato Alessandro Ortis, Presidente dell’Autorità italiana per l’energia, alla quale è stato affidato il ruolo di Segretariato permanente del MEDREG.
Le attività della task force verranno illustrate in un incontro internazionale alla presenza della Commissione europea e dei governi del Maghreb; inizialmente comprenderanno: un’analisi puntuale della situazione nei diversi Paesi (quadro di riferimento legale, istituzionale e tecnico), la definizione di un piano di sviluppo per le azioni di base (formazione, seminari, condivisione di esperienze, studi, ecc.), l’individuazione delle criticità e delle necessità, a livello locale e regionale, attraverso il coinvolgimento attivo di tutti gli stakeholders (Istituzioni, operatori, consumatori ed investitori).