Bankitalia: “La crescita resta moderata”

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Nel bollettino economico trimestrale, Via Nazionale prevede per il 2011 e 2012 un aumento del Pil intorno all’1 per cento annuo. L’occupazione non riparte, riduzione “più marcata per i giovani”.

Restano basse le previsioni di crescita dell’economia italiana stilate dalla Banca d’Italia. Secondo quanto si legge nel bollettino economico di Via Nazionale, nel nostro paese ”il Pil manterrebbe sia nel 2011 sia nel 2012 il basso ritmo di crescita dell’anno passato, intorno all’1%”, inferiore quindi alle stime dell’area euro (+1,5%) e sostenuto principalmente dall’export, mentre i consumi interni resterebbero al palo. Per quanto riguarda invece il debito, quest’anno dovrebbe collocarsi al119,2%del Pil, per scendere poi al 117,5% nel 2012 e al 115,2 nel 2013, portando così in quella data l’indebitamento netto al 2,2% a fronte del 5% di quest’anno. Nel bollettino, Bankitalia sottolinea poi che l’occupazione ancora non riparte e anzi mostra una riduzione che risulta ”più marcata per i giovani”, mentre le previsioni di bassa crescita per i prossimi due anni dipingono uno scenario senza ”una robusta ripresa dell’occupazione”. L’istituto centrale segnala inoltre come a causa del lento recupero del Pil a livelli pre-crisi ”le imprese privilegiano forme contrattuali più flessibili rispetto a impieghi permanenti a tempo pieno”. Infine, un monito: “è essenziale che vengano rimossi gli ostacoli strutturali che hanno finora impedito all’economia italiana di inserirsi pienamente nella ripresa dell’economia mondiale”.