Il ministro dello Sviluppo Economico: “Il governo intende eliminare più di 30 leggi nazionali ed è allo studio la possibilità di destinare il 50 per cento delle risorse per gli incentivi alle pmi”.
Secondo il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, la riforma degli incentivi, che entrerà in vigore a gennaio 2012, porterà benefici particolari alle medie e piccole imprese. “E’ una riforma decisiva – ha spiegato Romani – pensiamo di offrire più aiuti automatici, soprattutto per le piccole imprese e certamente strumenti come il credito d’imposta sono utili”. Il governo intende eliminare più di 30 leggi nazionali ed “è allo studio la possibilità di destinare il 50% delle risorse per gli incentivi alle pmi e poi saranno introdotte facilitazioni, a esempio, i ‘voucher’ per le imprese che vorranno aggregarsi con il contratto di rete o attraverso consorzi e cooperative. “In ogni caso – continua il ministro – stiamo pensando a un’integrazione graduale tra vecchio e nuovo ordinamento sia per garantire il buon funzionamento del sistema sia per accompagnare con gradualità le imprese nella novità della riforma che entrerà in vigore dal gennaio 2012”. Il governo comunque, sta portando avanti una serie di azioni che Romani ricorda: “dal rilancio del manifatturiero all’internazionalizzazione con l’ingresso di investimenti stranieri e la creazione di nuove opportunità per il made in Italy. Puntiamo anche sull’innovazione: attraverso tre bandi attivati abbiamo assegnato 770 milioni per 220 progetti, coinvolgendo oltre 1550 imprese e 600 enti di ricerca, con investimenti per 2 miliardi di euro”.
Fonte: Confcommercio