La Contarp ha messo a punto uno strumento che permette alle imprese di quantificare i costi legati a un infortunio (sia indiretti che indiretti), consentendo all’e imprese di comprendere meglio l’impatto non solo sociale, ma anche economico, del fare prevenzione. Avviata una sperimentazione con la Confapi di Reggio Emilia.
Quanto costa avere un’impresa carente dal punto di vista della prevenzione? Anche al di là dell’aspetto naturalmente primario dell’impatto sulla salute dei lavoratori, da un punto di vista economico – sul bilancio dell’attività , dunque – questa carenza in cosa si traduce? A cercare di fornire qualche valutazione in merito è stata la Contarp dell’INAIL (Consulenza tecnica per l’accertamento rischi e prevenzione) che, in collaborazione con la Consulenza statistico attuariale, ha portato a termine lo sviluppo di un software per il calcolo di questo tipo di costi aziendali. Lo strumento permette, così, alla singola azienda di quantificare i costi legati all’accadimento di un infortunio, calcolando sia quelli diretti che quelli indiretti. Inoltre consente di analizzare i costi assicurativi e quanto l’azienda investe in prevenzione.
Una sperimentazione di questo strumento è stata avviata di recente all’interno delle aziende associate alla Confapi di Reggio Emilia. Obiettivo dell’intervento, appunto, è analizzare, non solo dal punto di vista sociale, ma anche da quello economico i benefici che – da ogni punto di vista – possono derivare dall’investire sulla salute dei lavoratori. Gli infortuni e le malattie professionali possono, infatti, comportare costi rilevanti per le aziende. Ma se questa è una realtà indiscutibile – in particolare per le piccole imprese, dove il peso finanziario degli incidenti sul lavoro può essere considerevole – tuttavia spesso non è comunque facile convincere i responsabili decisionali di quanto condizioni lavorative più salubri siano “redditizie”. Ecco, allora, che un modo efficace per cambiare la situazione può essere proprio quello di effettuare stime economico-finanziarie, in grado di fornire una visione realistica dei costi complessivi degli infortuni e insieme dei vantaggi derivanti dalla loro prevenzione.
Oltre a una stima più approfondita di tali fattori il software messo a punto dalla Contarp può anche fare una stima del risparmio economico che l’azienda potrebbe ottenere investendo in sicurezza. Il progetto, sottolineano i realizzatori “vuole essere uno strumento di ausilio ai datori di lavoro e al management aziendale per una più corretta conoscenza dei costi legati alla salute e sicurezza sul lavoro e vuole fornire anche una indicazione di massima delle somme a disposizione per il miglioramento delle condizione di lavoro, affinché sia da stimolo a raggiungere i bassi livelli infortunistici delle aziende (del medesimo settore e dimensione) che hanno deciso di integrare la politica della sicurezza sul lavoro nella loro politica aziendale”.