Cisl e Uil hanno firmato l’accordo con il Governo sul salario di produttività. No della Cgil. Per la leader Susanna Camusso l’accordo “é una presa in giro dei lavoratori”. Il testo presentato sul regime transitorio sugli aumenti salariali legati alla produttività nel pubblico impiego è stato considerato soddisfacente da Cisl e Uil. La Cgil ha dichiarato di non essere interessata se non si discute contemporaneamente degli altri problemi a partire dall’emergenza precari.
“Il salario accessorio dei dipendenti pubblici non sarà toccato”. Questa è stata la risposta del ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta ai sindacati nel corso dell’incontro a palazzo Chigi sui premi di produttività nella pubblica amministrazione. “Abbiamo regolato – ha detto il ministro – la fase di transizione per flessibilizzare gli effetti del blocco della contrattazione (nazionale) fino al 2013 senza mettere in discussione un nuovo modello contrattuale e la riforma del pubblico impiego”.
Fonte: Ansa