Inps e l’arte

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L’Inps ha avviato negli ultimi cinque anni una serie di iniziative volte a favorire la conoscenza e la più ampia fruizione del patrimonio storico-artistico del quale è custode.
Troverai in questa sezione documentazione e materiale relativo a questi progetti di valorizzazione.
La sezione si articola in tre parti: questa pagina (accessibile anche dalla voce Eventi), che raccoglie la documentazione multimediale della Mostra organizzata quest’anno il 22-23 maggio presso la Direzione Generale Inps a Roma, la pagina Pubblicazioni e la pagina Videopillole-I tesori dell’Inps. Quest’ultima viene proposta al pubblico come una sorta di “canale tematico culturale” che veicola video di taglio divulgativo prodotti con competenze interne.
Inps apre le porte all’arte 22-23 maggio 2010
Successo dell’iniziativa “L’Inps apre le porte all’arte. E a te”
Il Palazzo dell’Eur visitato da 3.500 cittadini L’iniziativa dell’Istituto di aprire il Palazzo dell’Eur e le sue collezioni d’arte ai cittadini ha sortito un esito assai lusinghiero. Nel fine settimana scorso, infatti, sono stati 3.500 i visitatori che hanno varcato il portone dell’edificio che accoglie gli uffici della Direzione generale dell’Inps. «Un successo che conferma l’idea che ci ha indotti a promuovere l’iniziativa – ha commentato il Presidente dell’Istituto, Antonio Mastrapasqua – c’è voglia d’arte ma c’è, soprattutto, voglia di istituzioni al servizio della società. Entrambe le motivazioni si sono realizzate, offrendo per la prima volta a tutti i cittadini la possibilità di visitare la sede della Direzione generale dell’Istituto». Nel corso della visita, è stato possibile ammirare una quarantina di opere dei maggiori artisti del Novecento: quadri, sculture, mosaici che fanno parte del patrimonio custodito dall’Inps. «Il successo dell’iniziativa, ottenuto grazie alla grande dedizione di tutto il personale coinvolto – ha aggiunto Mastrapasqua – ci induce a progettare un appuntamento periodico abituale che possa soddisfare la curiosità di tutti i cittadini».

Fonte:INPS