Speciale “Click Day”

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INAIL per la prevenzione: 750 milioni nel triennio 2011/2013. Sessanta milioni di euro come prima tranche di uno stanziamento a carattere strutturale che, solo in relazione al triennio 2011/2013, verrà incrementato fino a circa 750 milioni. Ovvero, fare prevenzione conviene: è questo il messaggio che l’INAIL – anche nel rispetto delle finalità assegnate dal Testo Unico sulla sicurezza (comma 5, art. 11) – ha voluto lanciare attraverso la messa a disposizione di questa prima tranche di incentivi per tutte le imprese (anche individuali) iscritte alla Camera di commercio e intenzionate a fare della sicurezza una delle loro priorità d’intervento. Dopo l’annuncio fatto dal presidente dell’Istituto, Marco Fabio Sartori, il 28 settembre scorso, l’operazione “Click Day” – dalla modalità di presentazione della domanda di finanziamento mediante il portale INAIL che ha caratterizzato la seconda fase della procedura – ha previsto la ripartizione dei 60 milioni di fondi in budget regionali e la loro assegnazione in funzione del numero di addetti e dell’andamento infortunistico di ciascuna area territoriale del paese (l’avviso pubblico è stato edito ufficialmente nella Gazzetta Ufficiale del 10 dicembre 2010). “Nel quadro della complessa mission che oggi caratterizza l’INAIL, gli incentivi economici svolgono un ruolo senza dubbio strategico nella promozione di una vera cultura della prevenzione”, ha commentato Sartori, “che sia capace di sostenere al meglio le aziende nel miglioramento della sicurezza e della salute dei propri dipendenti”. Sessanta milioni esauriti in un’ora. L’assegnazione dei fondi si è svolta il 12 gennaio 2011, a partire dalle ore 14, registrando una partecipazione davvero straordinaria da parte delle aziende italiane e un afflusso così imponente di richieste – con una punta di un milione e 500mila connessioni contemporanee – da provocare, per sette minuti, un black-out della piattaforma telematica dell’Istituto che ha reso totalmente irraggiungibile il servizio da parte di chiunque. Al di là di questo disguido – che pure non si è tradotto in alcuna forma di discriminazione nella partecipazione -, il bilancio del “Click Day” è stato per l’INAIL assolutamente lusinghiero, col budget dei 60 milioni esaurito nello stretto giro di un’ora. A fronte di 19.410 progetti ritenuti ammissibili – e che avrebbero richiesto un budget di 778 milioni di euro – i 60 milioni dell’INAIL sono stati assegnati nell’ambito di 1.440 domande accolte, il 29,86% delle quali sono state predisposte dai consulenti del lavoro (percentuale di fatto corrispondente al 32% di quelle da loro gestite e risultate accessibili alla “gara a tempo”) La quasi totalità dei fondi a vantaggio delle pmi. Promossa specificatamente per incentivare alla prevenzione le piccole e medie imprese – di fatto, la tipologia che costituisce il 98% circa del tessuto economico italiano -, l’operazione “Click Day” ha registrato il pieno successo dei propri obiettivi. Con assoluta specularità, infatti, il 98% dei 1.440 progetti accettati ha riguardato proprio le pmi, in particolare le microaziende (711 domande, a fronte di 539 presentate da piccole imprese e 166 da medie imprese). Per quanto riguarda il tipo di progetti alla base della richieste di finanziamento, quasi tre quarti (74%) sono stati relativi a investimenti (acquisto attrezzature), il 20% all’adozione di modelli organizzativi e responsabili e un restante 6% alla formazione. In merito alle attività più frequenti delle aziende richiedenti, 600 domande sono risultate relative alla manifattura (41,7%), 295 alle costruzioni (20,5%) e 133 ad agricoltura, silvicoltura e pesca (9,2%). Come anticipato, l’operazione “Click Day” non rappresenta per l’INAIL un intervento “una tantum”, ma sarà reiterata nel tempo. “Si tratta di un’iniziativa ormai strutturata e a regime, che potrà contare su risorse crescenti in modo significativo già a partire dall’anno in corso, per il quale sono previsti stanziamenti per 180 milioni di euro”, ha valutato Sartori. “Entro il 2013 saranno disponibili circa 750 milioni che consentiranno di soddisfare le esigenze di un gran numero di imprese. Anche quelle escluse dall’assegnazione della prima tranche”. Nel rispetto delle regole assolute di trasparenza dell’operazione l’INAIL ha provveduto a rendere subito noti i nomi delle aziende le cui domande di finanziamento sono state accettate. L’elenco è consultabile da tutti cliccando sul banner “Incentivi alle imprese”, situato nella parte in basso dell’home-page del portale dell’Istituto. Le aziende sono state catalogate in base alla regione, con relativa denominazione, sede territoriale e orario di invio telematico della domanda.
Fonte: INAIL