Istat: crescita fatturato e ordinativi per l’industria nel dicembre 2010

0
368

L’Istat comunica che, nel mese di dicembre dello scorso anno, il fatturato e gli ordinativi hanno registrato, nel confronto con il mese precedente, rispettivamente un calo dello 0,3 per cento e un incremento del 5,4 per cento. Il fatturato è diminuito dello 0,2 per cento sul mercato interno e dello 0,4 per cento su quello estero; gli ordinativi nazionali hanno registrato un aumento del 5,9 per cento, quelli esteri del 4,6 per cento. Nel confronto degli ultimi tre mesi (ottobre-dicembre) con i tre mesi immediatamente precedenti (luglio-settembre) la variazione congiunturale è stata pari a più 1,7 per cento per il fatturato ed è stata nulla per gli ordinativi.

Dunque, l’indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario ha registrato in dicembre una crescita tendenziale dell’8,4 per cento (i giorni lavorativi sono stati 22 contro i 21 di dicembre 2009). Nel confronto tra la media del 2010 e quella dell’anno precedente, l’indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario ha segnato una variazione positiva del 9,9 per cento. Gli indici grezzi del fatturato e degli ordinativi hanno registrato a dicembre incrementi tendenziali, rispettivamente, dell’11,8 e del 17,4 per cento.
Gli indici destagionalizzati del fatturato per raggruppamenti principali di industrie hanno segnato una variazione congiunturale positiva per l’energia (più 7,7 per cento) e variazioni negative per i beni strumentali (meno 3,0 per cento), per i beni di consumo (meno 0,7 per cento, con meno 1,9 per cento per quelli durevoli e meno 0,4 per cento per quelli non durevoli) e per i beni intermedi (meno 0,1 per cento). L’indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario in dicembre ha segnato un aumento tendenziale del 31,7 per cento per l’energia, del 17,3 per cento per i beni intermedi e del 3,2 per cento per i beni di consumo (più 2,3 per cento per quelli durevoli e più 3,5 per cento per quelli non durevoli); è calato dell’1,4 per cento per i beni strumentali.
In dicembre, nel confronto con lo stesso mese del 2009, l’indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario ha segnato gli incrementi tendenziali più ampi nei settori della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (più 31,6 per cento), della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (più 30,4 per cento) e delle fabbricazioni di prodotti chimici (più 20,8 per cento); le contrazioni più marcate si sono rilevate nella fabbricazione di mezzi di trasporto (meno 12,1 per cento), nella produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (meno 7,4 per cento) e nelle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature(meno 2,3 per cento).
Gli incrementi più rilevanti dell’indice grezzo degli ordinativi hanno riguardato la metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (più 32,5 per cento), la fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (più 27,9 per cento) e la fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (più 26,7 per cento); una flessione è stata registrata nella fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (meno 21,7 per cento).