Federalismo: tra Governo e Regioni è ancora stallo

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Il nuovo round tra Governo e Regioni per la ricerca di un accordo definitivo sull’intesa del 16 dicembre non chiarisce il quadro delle possibili vie d’uscita. Di fronte alle Regioni, che con Errani evidenziano ancora lo stallo tra le parti, il governo esprime ottimismo e attraverso Umberto Bossi cala sul tavolo un asso impegnativo come ”l’impegno su questa vicenda del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi”. La partita, hanno spiegato i protagonisti al termine di un incontro al Ministero per le Regioni, ora si dovra’ affrontare tenendo conto dei tecnicismi necessari per onorare gli impegni presi il 16 dicembre scorso, visto che in ogni caso non dovrebbero esserci problemi sul fronte della copertura finanziaria. Dopo la rottura di giovedi’ scorso, quando il leader dei governatori Errani aveva spiegato che l’esecutivo non aveva onorato gli impegni presi, oggi i presidenti delle Regioni (al tavolo oltre a Errani erano presenti Roberto Cota, Renata Polverini, Vito De Filippo e l’assessore Romano Colozzi per la Lombardia), oggi il confronto (per il governo erano presenti oltre a Bossi, i ministri Calderoli e Fitto) pare essere ripartito da zero, ma con un diverso spirito. In ballo c’era di nuovo il cosiddetto ‘lodo Colozzi’, vale a dire la formula messa a punto il 16 dicembre che ha trovato tra l’altro una soluzione alla vicenda del trasporto pubblico locale (Tpl), dotato di 425 milioni, alla revisione dei tagli e dei trasferimenti cancellati alle Regioni in sede di Manovra, alla possibilita’ di spesa al di fuori del patto di stabilita’ e alla fiscalizzazione del Tpl a partire dal 2012. ”Dal Governo – ha riferito Errani al termine del confronto – non e’ arrivata nessuna risposta. Abbiamo ribadito le nostre richieste e entro una settimana ci aspettiamo risposte concrete”. A stretto giro ha replicato il ministro per le Riforme Umberto Bossi, la cui presenza intorno al tavolo ha ribadito il forte interesse della Lega sulla partita ‘federalismo’. ”Rispetteremo gli impegni, il confronto e’ appena iniziato – ha chiarito il leader del Carroccio – ma su questa vicenda c’e’ l’impegno di Berlusconi che ha dato la sua parola”. Del resto, ha tenuto ad aggiungere, ”i soldi ci sono quindi l’accordo di fara”’. Toni rassicuranti anche da parte del responsabile delle politiche regionali: ”rispetteremo l’accordo con le Regioni del 16 dicembre – ha detto Fitto – e nel frattempo troveremo gli strumenti tecnici adeguati per dare una risposta definitiva. Sono sicuro che il Governo sapra’ trovare un punto di sintesi”. Pragmatico come sempre il coordinatore degli assessori al Bilancio Romano Colozzi. ”Si troveranno sicuramente gli strumenti adatti per superare l’empasse – ha spiegato l’esponente della Regione Lombardia – ma credo che sia stato molto importante da parte del Governo aver ribadito con convinzione che l’intesa di dicembre, che peraltro porta il mio nome, e’ giusta”. Parole chiare le esprime anche il governatore del Lazio Renata Polverini: ”La nostra preoccupazione maggiore – ha spiegato – e’ quella del Tpl, nel senso che servono risorse non vincolate dal Patto di stabilita”’. A confronto rilanciato, da entrambe le parti sembra essere stato preso l’impegno a far presto, nonostante l’ok finale all’esame sul decreto sul fisco regionale sia slittato dall’11 al 23 marzo.

Fonte: Confcommercio