L’Istituto nazionale di statistica diffonde gli indici trimestrali derivanti dalla rilevazione OROS (Occupazione, Retribuzioni e Oneri Sociali) su retribuzioni, oneri sociali e costo del lavoro per Unità di lavoro equivalenti a tempo pieno (Ula) definiti secondo la nuova classificazione Ateco 2007 e utilizzando come base di riferimento l’anno 2005. Le unità di lavoro utilizzate nel calcolo degli indici in base 2005 sono definite al netto della cassa integrazione guadagni (c.i.g.). La stima corrente è provvisoria, così come quelle relative ai tre trimestri precedenti; le stime, come chiarito nella nota informativa, vengono riviste progressivamente sulla base di informazioni più aggiornate e complete fino a quando non divengono definitive, a circa un anno dal periodo di riferimento.
Nel quarto trimestre del 2010 le retribuzioni lorde per Ula, al netto degli effetti stagionali, hanno registrato nel complesso dell’industria e dei servizi un incremento, rispetto al trimestre precedente, dello 0,6 per cento; l’aumento congiunturale è stato dello 0,7 per cento nell’industria e dello 0,5 per cento nei servizi.
Per gli indici grezzi, il tasso di crescita tendenziale delle retribuzioni per Ula è risultato dell’1,8 per cento per il totale, del 2,2 per cento nell’industria e dell’1,3 per cento nei servizi. All’interno del settore industriale, nel quarto trimestre del 2010 le retribuzioni hanno segnato l’incremento tendenziale più marcato nei settori delle attività manifatturiere e delle costruzioni (più 2,1 per cento). Una riduzione si registra, invece, nel settore della fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (meno 1,2 per cento). All’interno del
terziario, l’aumento tendenziale più marcato ha riguardato il settore delle attività dei servizi di alloggio e ristorazione (più 2,8 per cento), mentre quello più contenuto ha interessato il settore del trasporto e magazzinaggio (più 0,3 per cento).
Nel confronto tra la media del 2010 e quella dell’anno precedente, le retribuzioni per Ula sono aumentate, nel complesso dell’industria e dei servizi, del 2,9 per cento, con aumenti pari al 3,5 per cento nell’industria e del 2,4 per cento nei servizi.Al netto degli effetti stagionali, gli oneri sociali per Ula hanno segnato una variazione congiunturale di più 0,7 per cento nel totale, con un incremento dello 0,8 per cento nell’industria e dello 0,7 per cento nei servizi. Nell’insieme dei settori dell’industria e dei servizi l’aumento tendenziale degli oneri sociali per Ula nel quarto trimestre del 2010 è stato dell’1,8 per cento, analogo a quello delle retribuzioni. Gli oneri sociali per Ula hanno registrato una crescita tendenziale del 2,0 per cento nell’industria e dell’1,7 per cento nei servizi. In media d’anno, gli oneri sociali per Ula sono aumentati, rispetto al 2009, del 2,8 per cento per il totale, con un incremento del 3,2 per cento nell’industria e del 2,6 per cento nei servizi.
A sintesi delle dinamiche delle retribuzioni e degli oneri sociali, nel quarto trimestre del 2010 l’incremento congiunturale dell’indice destagionalizzato del costo del lavoro per Ula è stato dello 0,6 per cento nel totale, con aumenti dello 0,7 per cento nell’industria e dello 0,5 per cento nei servizi.
In termini tendenziali, il costo del lavoro per Ula nell’insieme dell’industria e dei servizi è aumentato nel quarto trimestre del 2010 dell’1,8 per cento. Il tasso di crescita è stato maggiore nell’industria (più 2,2 per cento) che nei servizi (più 1,4 per cento).
Nella media del 2010 il costo del lavoro è aumentato rispetto all’anno precedente del 2,9 per cento, con un incremento del 3,4 per cento nell’industria e del 2,4 per cento nei servizi.