Entrate: un nuovo strumento per definire le specificità territoriali

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L’Agenzia sta rilasciando in via sperimentale alle proprie strutture, a valle del completamento dell’evoluzione organizzativa territoriale, un nuovo applicativo che consente di effettuare analisi circa le peculiarità socioeconomiche delle realtà provinciali. Il nuovo strumento, che consente una maggiore conoscenza delle singole realtà territoriali, suddivide per gruppi omogenei le province anche alla luce delle attività “core” dell’Agenzia: servizi ai contribuenti, prevenzione e recupero dell’evasione.
Lo strumento, nato da un progetto avviato nel 2009, mutua, adeguandole alle specificità di un ente pubblico, le tecniche statistiche, utilizzate dalle maggiori realtà produttrici di servizi, finalizzate ad intercettare la domanda proveniente dal territorio.
L’applicazione è alimentata da banche dati pubbliche, diffuse dalle principali istituzioni ed enti di ricerca, ed è integrata con elaborazioni e stime interne basate su informazioni dell’Anagrafe tributaria.
Le informazioni sono classificate in aree tematiche, connesse alla missione dell’Agenzia. Per l’area servizi vengono evidenziate, per esempio, la dimensione e l’articolazione del bacino dei contribuenti da servire e la propensione all’utilizzo degli strumenti telematici.
Per le attività di prevenzione e recupero dell’evasione sono presenti indicatori relativi al tenore di vita, alla pericolosità fiscale e sociale. Il nuovo strumento, seppure in versione sperimentale, si inserisce nel solco delle diverse iniziative finalizzate a dotare le realtà di territorio di strumenti di conoscenza per servire sempre meglio la collettività.