Cdm, Decreto omnibus: nucleare,benzina, fondi allo spettacolo, referendum e tanto altro

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Il Consiglio dei Ministri, riunitosi ieri, ha approvato diverse misure che vanno dai fondi allo spettacolo, al divieto di incroci stampa e tv, agli interventi per la ricostruzione di Pompei. Un decreto omnibus che racchiude anche le ultime decisioni in tema di nucleare e scalate straniere alle imprese italiane.

Nucleare
Tenuto conto che, nelle attuali circostanze, occorre approfondire le valutazioni sul ritorno al nucleare e che la Comunità europea intende sottoporre a scrupolose verifiche le centrali nucleari in funzione, i Ministri Romani e Prestigiacomo hanno proposto, come già preannunciato ieri al Senato, un’opportuna moratoria di almeno un anno così da pervenire a decisioni ponderate e serene e non condizionate dall’emotività del momento. La proposta è stata collegialmente condivisa dal Consiglio dei Ministri ed è stata formalizzata nel primo dei decreti-legge oggi approvati. I Ministri Romani e Prestigiacomo hanno precisato che la moratoria ha per oggetto le procedure relative alla realizzazione di impianti nucleari; sono invece escluse le procedure per lo smaltimento in sicurezza delle scorie radioattive esistenti, anche attraverso la costruzione del deposito nazionale. Quanto ai pericoli relativi alle ripercussioni in Europa e in Italia di quanto sta accadendo nelle centrali nucleari in Giappone, il Ministro Fazio ha illustrato i protocolli previsti per tali emergenze, in base ai quali sono da escludere situazioni di pericolo per l’Italia.
Il Consiglio ha poi approvato un decreto legislativo (la cui delega scade oggi e sul quale il Senato si è pronunciato solo ieri) che integra, con modifiche di carattere tecnico, la vigente normativa sul settore del nucleare. Sul decreto sono stati acquisiti i pareri del Consiglio di Stato, della Conferenza unificata e delle Commissioni parlamentari. Peraltro, anche tali nuove disposizioni non troveranno applicazione prima della scadenza della predetta moratoria”.

Cultura e spettacolo
Con riferimento ai beni culturali, anzitutto, il Governo ha varato importanti misure con l’incremento di 149 milioni di euro annui del Fondo unico per lo spettacolo, la cui dotazione globale torna così ai livelli del 2009. Sono stati poi stanziati 80 milioni di euro per la manutenzione e conservazione dei beni culturali, a cui si aggiungono 7 milioni di euro annui per interventi a favore di enti ed istituzioni culturali.

Pompei
Per l’area archeologica di Pompei il decreto-legge prevede l’adozione di un programma straordinario di interventi conservativi di prevenzione, manutenzione e restauro, con l’assunzione di trenta specialisti (oltre ad altro personale) fra architetti, archeologi e tecnici presso la Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Napoli e di Pompei. Disposizioni semplificatorie favoriranno il perfezionamento delle procedure di progettazione, di gara e di eventuali contratti di sponsorizzazione, mentre il Dicastero per i beni culturali viene esonerato dagli obblighi di accantonamento previsti dalla legge di stabilità 2010. Infine è abolita la tassa di un euro sul biglietto d’ingresso ai cinema, che verrà compensata da altra fonte.

Stampa e tv
Ulteriori misure prevedono tra l’altro: la proroga al 31 dicembre 2012 del divieto di incroci fra stampa e televisione; la razionalizzazione delle procedure per lo svolgimento delle gare sulle radiofrequenze.

Terremoto Abruzzo
la fissazione del tetto massimo di 60 componenti per i Consigli comunali e di 15 componenti (più il Sindaco) per le Giunte nelle città con più di un milione di abitanti. Per le ASL abruzzesi, in conseguenza degli eventi sismici, il riferimento per le riduzioni per il personale a tempo determinato è all’anno 2010 e non al 2009.

Decreto antiscalata
Il terzo decreto-legge dispone in ordine alla proroga del termine per le assemblee societarie nei casi di cui al testo che segue:
“In sede di prima applicazione del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 27, è consentito alle società alle quali si applica l’articolo 154-ter del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, convocare l’assemblea di cui all’art. 2364, secondo comma, e 2364-bis, secondo comma, del codice civile, nel termine di centottanta giorni dalla chiusura dell’esercizio 2010, anche qualora tale possibilità non sia prevista dallo statuto della società.
Nel caso in cui alla data di entrata in vigore del presente decreto l’avviso di convocazione dell’assemblea è già stato pubblicato, è consentito al consiglio di amministrazione o al consiglio di sorveglianza di convocare l’assemblea, in prima o unica convocazione, a nuova data, nel rispetto dei termini e delle modalità di cui all’articolo 125-bis del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58. Qualora l’assemblea sia stata convocata anche per la nomina dei componenti degli organi societari, le liste eventualmente già depositate presso l’emittente sono considerate valide anche in relazione alla nuova convocazione”.
Il Ministro dell’economia e delle finanze ha illustrato al Consiglio dei Ministri altre ipotesi di intervento normativo che potranno tra l’altro prendere la forma di emendamenti al decreto legge di cui sopra, previa – se del caso – consultazione europea.

Credito al consumo
Approvato un decreto legislativo che modifica la normativa di recepimento della direttiva 2008/48 (decreto.legislativo n.141 del 2010), per l’istituzione di un sistema pubblico di prevenzione, sul piano amministrativo, delle frodi nel settore del credito al consumo, con specifico riferimento al cosiddetto furto di identità di persone fisiche o giuridiche (utilizzo indebito di dati personali, occultamento parziale di identità);

Sigarette e tabacco
Provvedimento 2010/12, che modifica le modalità di applicazione dell’accisa sulle sigarette e sul tabacco trinciato, con un nuovo parametro costituito dal prezzo medio ponderato di vendita al minuto. E’ previsto l’innalzamento progressivo dell’accisa globale minima, con una semplificazione delle disposizioni esistenti al fine di creare condizioni neutre di concorrenza per i produttori, ridurre la frammentazione dei mercati del tabacco e perseguire obiettivi di tutela sanitaria; inoltre, con l’introduzione di un’accisa minima sui sigaretti si intende salvaguardare la salute pubblica attraverso il contenimento e la disincentivazione del consumo, soprattutto da parte dei giovani;

Benzina
Provvedimento 2009/30, per il controllo e la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, con specifiche per benzina, diesel e gasolio e per il combustibile delle navi in navigazione interna.

Poste
Provvedimento 2008/6, sul completamento del mercato dei servizi postali nella Comunità; il provvedimento istituisce l’Agenzia nazionale di regolamentazione del settore postale, giuridicamente distinta e funzionalmente indipendente rispetto agli operatori del settore postale, deputata, anche in raccordo con l’Unione europea, alla regolazione dei mercati postali con gli strumenti previsti per organismi analoghi: adozione di provvedimenti in materia di qualità del servizio postale e dell’accesso alla rete e ai servizi, determinazione delle tariffe e promozione della concorrenza, controllo e monitoraggio del servizio.

Referendum
Il Consiglio ha inoltre deciso che le votazioni sui referendum abrogativi si svolgeranno nelle giornate di domenica 12 e lunedì 13 del mese di giugno.

Terremoto Giappone
Al fine di poter predisporre con la massima tempestività, a fianco della comunità internazionale, azioni di sostegno alla popolazione del Giappone duramente colpita dal terremoto, il Consiglio ha deliberato la dichiarazione di stato di criticità.

Sanità
Il Consiglio ha concordato su una delibera CIPE per l’utilizzo dei Fondi per le aree sottoutilizzate a copertura dei deficit sanitari nelle Regioni Lazio, Abruzzo e Campania.