Exor: Cda approva bilancio di esercizio 2010. Utili a 136,7 mln

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Il Consiglio di Amministrazione di EXOR (finanziaria della famiglia Agnelli), riunitosi oggi a Torino sotto la Presidenza di John Elkann, ha approvato il bilancio consolidato ed il progetto del bilancio separato al 31 dicembre 2010 che sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti, fissata per il giorno 28 aprile 2011 in prima convocazione (e per il giorno 29 aprile in seconda convocazione).
Al 31 dicembre 2010 il Net Asset Value (NAV) è pari a € 8.364 milioni ed evidenzia un incremento di € 2.627 milioni rispetto al dato di € 5.737 milioni al 31 dicembre 2009. Di seguito è evidenziata l’evoluzione del NAV rispetto all’indice MSCI World Index.
Il Gruppo EXOR ha chiuso l’esercizio 2010 con un utile consolidato di € 136,7 milioni; l’esercizio 2009 si era chiuso con una perdita consolidata di € 388,9 milioni. La variazione positiva ammonta a € 525,6 milioni e deriva principalmente dal miglioramento netto dei risultati delle partecipate (+€ 452,3 milioni) e dall’incremento del risultato finanziario netto (+€ 61,5 milioni).
Al 31 dicembre 2010, il patrimonio netto consolidato attribuibile ai Soci della Controllante ammonta a € 6.074,9 milioni con una variazione positiva pari a € 769,5 milioni, rispetto al dato di € 5.305,4 milioni al 31 dicembre 2009. La variazione positiva deriva principalmente dall’allineamento positivo al fair value della partecipazione SGS (+€ 403,9 milioni), dall’acquisto di azioni proprie (-€ 57,8 milioni), dalla quota delle differenze cambio da conversione (+€ 285,8 milioni), dai dividendi distribuiti da EXOR S.p.A. (-€ 67,9 milioni) e dall’utile consolidato attribuibile ai Soci della Controllante (+€ 136,7 milioni).
La posizione finanziaria netta consolidata del “Sistema Holdings” al 31 dicembre 2010 evidenzia un saldo positivo di € 42,6 milioni e una variazione negativa di € 9 milioni rispetto al saldo di fine 2009 (+€ 51,6 milioni). La variazione negativa di € 9 milioni deriva principalmente dai dividendi da partecipate (+€ 121,5 milioni), dai rimborsi di riserve da partecipate (+€ 36 milioni) , dalla cessione dello 0,25% di azioni ordinarie Intesa Sanpaolo (+€90 milioni), dall’acquisto di azioni proprie EXOR (-€ 57,8 milioni), dagli investimenti effettuati nel periodo (-€ 125,5 milioni) e dai dividendi distribuiti da EXOR S.p.A. (-€ 67,9 milioni).
A livello di bilancio separato di EXOR S.p.A., l’esercizio 2010 evidenzia un utile di € 151,8 milioni, in aumento di € 63 milioni rispetto all’utile di € 88,8 milioni dell’esercizio 2009. La variazione positiva deriva principalmente da maggiori proventi netti da partecipazioni (+€ 66,3 milioni) e da minori oneri finanziari netti (+€ 4,3 milioni), che sono stati parzialmente compensati dall’incremento degli oneri netti non ricorrenti (-€ 5,8 milioni) e da altre variazioni nette (-€ 1,8 milioni).
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo di € 0,31 a ciascuna azione ordinaria, di € 0,3617 a ciascuna azione privilegiata e di € 0,3881 a ciascuna azione di risparmio, per un totale di massimi € 75,9 milioni a valere sull’utile dell’esercizio 2010. I dividendi proposti competeranno alle azioni che saranno in circolazione, escluse quindi le azioni direttamente detenute da EXOR S.p.A. al 23 maggio 2011, data di stacco cedola; il dividendo sarà messo in pagamento a partire dal 26 maggio 2011.
Tenuto conto che tutte le società partecipate quotate hanno già pubblicato i rispettivi dati contabili relativi all’esercizio 2010, si indica di seguito un commento sintetico sull’andamento dei principali investimenti non quotati di EXOR: C&W Group e Alpitour. Nella relazione finanziaria 2010 di EXOR, che sarà disponibile sul sito www.exor.com nei termini di legge, sono peraltro evidenziati i commenti sull’andamento di tutte le società controllate e collegate rilevanti.

C&W Group
Nel 2010 C&W Group ha evidenziato una crescita annua dei ricavi a doppia cifra, mettendo a frutto la posizione di leader che occupa nei principali mercati del mondo nonché le proprie solide capacità operative. Tale crescita dei ricavi, insieme al costante controllo delle spese operative, ha generato un miglioramento di $ 140,1 milioni nel risultato attribuibile ai Soci della Controllante, pari a $ 13,1 milioni al 31 dicembre 2010 contro, nello stesso periodo dell’anno precedente, una perdita attribuibile ai Soci della Controllante di $ 127 milioni (dati IFRS).
In base ai principi contabili generalmente accettati negli Stati Uniti (“U.S. GAAP”), il bilancio consolidato ha evidenziato nel 2010 un utile attribuibile ai Soci della Controllante di $ 25,7 milioni, con una variazione positiva di $ 141,5 milioni rispetto alla perdita di $ 115,8 milioni del 2009.
Al 31 dicembre 2010, i ricavi lordi di C&W Group, che includono i rimborsi di costi sostenuti per conto terzi, sono aumentati di $ 207,8 milioni (+13,4%) attestandosi a $ 1.759,3 milioni ($ 1.551,5 milioni al 31 dicembre 2009). Al 31 dicembre 2010, i ricavi netti sono aumentati di $ 189,8 milioni (+15,7%), attestandosi a $ 1.399,6 milioni ($ 1.209,8 milioni al 31 dicembre 2009).
Nel 2010 l’utile operativo di C&W Group ammonta a $ 51,6 milioni con una variazione positiva di $ 166,1 milioni rispetto alla perdita operativa di $ 114,5 milioni dell’esercizio precedente.
Tali risultati hanno permesso un forte miglioramento della posizione finanziaria netta, che al 31 dicembre 2010 risultava negativa per $ 52,2 milioni, con un miglioramento di $ 126,3 milioni (+70,8%) rispetto al dato al 31 dicembre 2009 (-$ 178,5 milioni).
Nel quarto trimestre del 2010 i ricavi lordi sono aumentati di $ 57,8 milioni (+11,0%) attestandosi a $ 582 milioni contro i $ 524,2 milioni nello stesso periodo dell’esercizio precedente. I ricavi netti, al 31 dicembre 2010, sono aumentati di $ 60,4 milioni (+14,3%) attestandosi a $ 483,1 milioni contro $ 422,7 milioni nello stesso periodo dell’esercizio precedente.
Con questi risultati, C&W Group conferma la tendenza, per il quinto trimestre consecutivo, della crescita dei ricavi a doppia cifra.
A livello operativo, nel quarto trimestre 2010, i risultati di C&W Group sono aumentati di $ 83,2 milioni attestandosi a $ 62,4 milioni, rispetto alla perdita operativa di $ 20,8 milioni nello stesso periodo dell’esercizio precedente. L’utile del periodo attribuibile ai Soci della Controllante è aumentato di $ 80,3 milioni attestandosi a $ 35,4 milioni, che si confronta con la perdita di $ 44,9 milioni fatta registrare nell’analogo periodo dell’anno scorso.

Alpitour
Lo scenario economico dell’esercizio 2009/2010 è stato caratterizzato da una generale contrazione del mercato turistico. Nonostante la difficoltà del contesto economico, l’esercizio 2009/2010 si è chiuso con un fatturato di € 1.227,1 milioni, in crescita del 12,6% rispetto al risultato dell’anno precedente, pari a € 1.090,2 milioni. L’EBITDA risulta in decisa crescita, attestandosi a € 50,4 milioni, contro € 41,7 milioni dell’esercizio precedente, con un incremento pari al 20,9%. La redditività sul fatturato è sensibilmente aumentata passando da 3,8% a 4,1%.
Il risultato consolidato netto di Gruppo evidenzia un utile di € 10,9 milioni, contro un corrispondente risultato di € 2,3 milioni del 2008/2009.
A livello patrimoniale si è registrato un ulteriore e significativo miglioramento della posizione finanziaria netta consolidata che ha raggiunto € 90 milioni, rispetto a € 66,5 milioni al 31 ottobre 2009.
Scissione di Fiat a favore di Fiat Industrial
Nel corso del 2010 il Gruppo Fiat ha avviato e concluso il progetto strategico di separazione delle attività relative alle Macchine per l’Agricoltura e le Costruzioni (CNH), ai Veicoli Industriali (Iveco) e alla parte “Industrial & Marine” di FPT Powertrain Technologies dalle attività relative ai business delle Automobili e dei relativi Componenti e Sistemi di Produzione, che includono i settori Fiat Group Automobiles, Maserati, Ferrari, Magneti Marelli, Teksid, Comau, nonché la linea di business motori e trasmissioni “Passenger & Commercial Vehicles” di FPT Powertrain Technologies.
La separazione di tali business è stata attuata mediante la scissione parziale proporzionale di Fiat S.p.A. a favore di Fiat Industrial S.p.A. e ha portato alla costituzione, a partire dal 1° gennaio 2011, del nuovo Gruppo Fiat Industrial (in cui sono confluiti CNH, Iveco e FPT Industrial); a partire dalla stessa data il Gruppo Fiat post Scissione include i settori Fiat Group Automobiles, Maserati, Ferrari, Fiat Powertrain, Magneti Marelli, Teksid e Comau. Il 3 gennaio 2011 sono state avviate le negoziazioni delle azioni Fiat Industrial S.p.A. sul Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Vendita di azioni Intesa Sanpaolo
Il 15 gennaio 2010 EXOR S.p.A. ha venduto in Borsa 30 milioni di azioni ordinarie Intesa Sanpaolo (0,25% del capitale ordinario) con un incasso di € 90 milioni e una plusvalenza di € 0,6 milioni a livello consolidato.
EXOR detiene ancora 10 milioni di azioni ordinarie (0,08% circa del capitale ordinario) di Intesa Sanpaolo.
Impegno di investimento in Almacantar
Il 16 aprile 2010 EXOR S.A. ha sottoscritto un impegno di investimento di € 100 milioni in Almacantar, una nuova società attiva nel settore immobiliare. L’accordo prevede inoltre l’impegno di EXOR S.A. a versare ulteriori € 50 milioni condizionato all’apporto di altro capitale da parte di nuovi soci. Il 28 aprile EXOR S.A. ha sottoscritto 10 milioni di azioni privilegiate Almacantar di categoria A (63,75% del capitale e dei diritti di voto). Il 9 agosto 2010, a seguito di un aumento di capitale di € 2,5 milioni effettuato da Almacantar, finalizzato all’ingresso nella compagine sociale di un nuovo socio e da quest’ultimo integralmente sottoscritto, EXOR S.A. ha ridotto la propria partecipazione nel capitale e nei diritti di voto nella stessa società, dal 63,75% al 54,98%.

Operazioni su azioni proprie
A valere sui Programmi di acquisto di azioni proprie deliberati dal Consiglio di Amministrazione il 25 marzo 2009 e l’11 maggio 2010, nel corso del 2010 EXOR ha acquistato 1.559.500 azioni ordinarie (0,97% della categoria) al costo medio unitario di € 14,45 e totale di € 22,5 milioni, 3.274.484 azioni privilegiate (4,26% della categoria) al costo medio unitario di € 10,02 e totale di € 32,8 milioni, nonché 213.925 azioni di risparmio (2,33% della categoria) al costo medio unitario di € 11,70 e totale di € 2,5 milioni. L’investimento complessivo è stato pari a € 57,8 milioni.
Attualmente EXOR S.p.A. detiene 4.109.500 azioni ordinarie (2,56% della categoria), 10.239.784 azioni privilegiate (13,33% della categoria) e 421.695 azioni di risparmio (4,60% della categoria).

Sottoscrizioni degli aumenti di capitale di Banijay Holding
Il 28 maggio 2010 EXOR S.A. ha sottoscritto 17.171 azioni di nuova emissione di Banijay Holding per un controvalore complessivo di € 1,7 milioni. A seguito di tale operazione EXOR S.A. detiene 351.590 azioni di Banijay Holding, pari al 17,09% del capitale e al 17,17% dei diritti di voto.
Tale investimento rientra nell’impegno complessivo di € 42,5 milioni (di cui € 35,3 milioni già versati) sottoscritto nel maggio 2008 e finalizzato a sostenere finanziariamente il piano di sviluppo a medio termine di Banijay Holding.

Impegni di investimento con il Gruppo Jardine Matheson e Rothschild
Il 9 giugno 2010 è stato siglato un accordo, che impegna EXOR S.A. per un ammontare massimo di $100 milioni, con l’obiettivo di realizzare investimenti di private equity in India e Cina insieme al Gruppo Jardine Matheson e a Rothschild.
La partnership, che dispone di un ammontare iniziale di $250 milioni, ha l’obiettivo di effettuare investimenti in aree caratterizzate da interessanti prospettive di crescita nel medio-lungo termine, in vari settori di attività, insieme a imprenditori, società e operatori di private equity nel segmento delle aziende di medie dimensioni.
Il 30 settembre 2010 EXOR S.A. ha effettuato un primo investimento di € 2,8 milioni.

Investimento in BTG Pactual
Il 6 dicembre 2010 è stato siglato un accordo tra BTG Pactual (la più importante società nel settore dell’investment banking e uno dei leader nella gestione del risparmio in Brasile) e un consorzio di prestigiosi investitori internazionali per la sottoscrizione di azioni di nuova emissione di BTG Pactual rappresentanti il 18,6% del capitale della stessa con un investimento di circa $1,8 miliardi. EXOR S.A. è entrata nel consorzio con un investimento complessivo € 19 milioni, con l’obiettivo di realizzare un investimento finanziario attraente e di cogliere nuove opportunità in Brasile.

Investimento in The Economist
Nel dicembre 2010 EXOR S.A. ha acquistato da RIT Capital Partners 1.140.000 azioni ordinarie The Economist Newspaper Limited al prezzo unitario di GBP 21,65 e complessivo di GBP 24.681.000 (€ 29,2 milioni).
Al 31 dicembre 2010 EXOR S.A. detiene 1.190.000 azioni ordinarie della società, pari al 4,722% del capitale.

Operazioni su Gruppo Banca Leonardo
Il 31 maggio 2010 EXOR S.A. ha incassato la quota di competenza della distribuzione straordinaria parziale della riserva sovrapprezzo pari a € 27,3 milioni (€ 1,08 per ciascuna delle 25.255.537 azioni Gruppo Banca Leonardo S.p.A. possedute a quella data).
Il 18 novembre 2010 EXOR S.A. ha acquistato da un azionista n. 12.627.769 azioni ordinarie Gruppo Banca Leonardo S.p.A. (4,86% del capitale) con un investimento di € 30 milioni.
Nel marzo 2011 EXOR S.A. ha acquistato complessivamente da tre diversi azionisti n. 7.576.662 azioni ordinarie Gruppo Banca Leonardo S.p.A. (2,91% del capitale) per complessivi € 18 milioni.
EXOR S.A. detiene oggi 45.459.968 azioni ordinarie di Gruppo Banca Leonardo S.p.A. pari al 17,41% del capitale della stessa.
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la “Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari”, che sarà pubblicata, contestualmente alla relazione finanziaria 2010, sul sito www.exor.com.
Il Consiglio ha quindi deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie. Tale autorizzazione consentirebbe di acquistare sul mercato, per 18 mesi dalla delibera assembleare, azioni ordinarie e/o privilegiate e/o di risparmio, per un numero massimo tale da non eccedere il limite di legge, per un esborso massimo di € 450 milioni, ad un prezzo non inferiore e non superiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione. La richiesta di autorizzazione all’acquisto di azioni proprie si rende opportuna, tra l’altro, per perseguire l’efficiente gestione del capitale ed in un’ottica di investimento, per adempiere alle obbligazioni derivanti da strumenti di debito convertibili o scambiabili con strumenti azionari, nonché per realizzare piani di compensi basati su strumenti finanziari e per effettuare eventuali scambi azionari.
Il Consiglio ha inoltre deliberato di sottoporre all’Assemblea degli Azionisti alcune modifiche statutarie a seguito del recepimento della Direttiva 2007/36/CE, in materia di diritti degli Azionisti, nonché il rinnovo dell’incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi 2012-2020 sulla base di una proposta motivata del Collegio Sindacale. A questo riguardo, si segnala che il Collegio Sindacale ha comunicato al Consiglio di Amministrazione la proposta di conferire il suddetto incarico a Reconta Ernst & Young S.p.A.
Come previsto dalle norme in vigore, si segnala che nel giugno 2011 scadrà il prestito obbligazionario EXOR 2006-2011 del valore nominale di € 200 milioni.
Il Consiglio di Amministrazione, nell’ambito della strategia già intrapresa di allungamento del proprio debito e al fine di dotare EXOR di nuove disponibilità finanziarie per il perseguimento delle proprie attività, ha inoltre deliberato la possibilità di emettere entro il 31 dicembre 2011 uno o più prestiti obbligazionari, per un importo complessivo non superiore a € 1.000 milioni, o equivalente in altra divisa, da collocare presso investitori istituzionali in forma pubblica, o direttamente in forma di piazzamenti privati. A seguito della decisione, che garantisce flessibilità all’EXOR, la società valuterà di volta in volta le opportunità offerte dal mercato determinando scadenze e ammontare delle eventuali emissioni. Il verbale delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione aventi ad oggetto l’emissione di obbligazioni sarà messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale e la Borsa Italiana e sarà altresì consultabile sul sito www.exor.com, nei termini di legge.

Per l’esercizio 2011 EXOR S.p.A. prevede un risultato positivo.
A livello consolidato l’esercizio 2011 dovrebbe evidenziare un ulteriore miglioramento dei risultati economici che, peraltro, dipenderà in larga misura dall’andamento delle principali società partecipate.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Aldo Mazzia dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.