La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un’e.mail con valore legale pari a quello della raccomandata con ricevuta di ritorno. Può essere rilasciata da un gestore di PEC iscritto nell’elenco del CNIPA. Il servizio fornisce al mittente un’unica ricevuta di accettazione del messaggio ed una ricevuta di consegna per ogni casella di PEC destinataria ed anche al destinatario stesso viene fornita una attestazione della corretta trasmissione, detta “busta di trasporto”. Tutte queste certificazioni, firmate elettronicamente dai gestori, danno valore legale al messaggio garantendo l’integrità della trasmissione, l’autenticità della casella mittente, la certificazione del contenuto della trasmissione, data e ora esatta di invio e di consegna. Inoltre, nel caso in cui il mittente smarrisca le ricevute, il gestore è in grado di produrre una certificazione dell’avvenuto invio o consegna perché tiene traccia informatica (per 30 mesi) di tutti gli invii e le consegne effettuati. Praticamente la pec è utile nei rapporti con le camere di commercio rendono disponibile alle imprese individuali, per cui non sussiste l’obbligo previsto dall’articolo 16 del Decreto185/2008, nel caso non dispongano di un domicilio elettronico PEC , una casella certificata ai fini della ricezione delle ricevute previste dal procedimento. La casella Pec può essere creata collegandosi ai vari siti di vendita tra i quali www.pec.it, www.pecimprese.it o www.aruba.it seguendo una procedura guidata che consentirà di inoltrare in tempo reale la richiesta con un costo annuale. La casella PEC (solo per le imprese individuali) può essere richiesta anche tramite l’applicativo ComUnica, durante la fase di compilazione delle pratiche. Inoltre le pubbliche amministrazioni possono essere gestori di posta elettronica certificata, ma in tal caso gli indirizzi rilasciati hanno validità solo limitatamente agli scambi di mail fra il titolare dell’indirizzo e l’Amministrazione che lo ha rilasciato.
Flavia Del Duca
