La macchina dei controlli sulle irregolarità nelle compensazioni Iva commesse a partire dal prossimo 1° aprile si sposta a Venezia. Con un provvedimento, il direttore delle Entrate attribuisce al Centro operativo del capoluogo veneto le attività di verifica sui crediti Iva annuali e infrannuali di importo superiore ai dieci mila euro e compensati senza usare i servizi telematici dell’Agenzia. Accanto a questa competenza, il Centro emetterà anche gli atti di recupero degli stessi crediti e gestirà i versamenti in sede di acquiescenza e l’iscrizione a ruolo delle somme dovute. Il decreto anticrisi 2009 (dl. 78/2009), infatti, ha previsto che dall’inizio del 2010 le compensazioni di crediti Iva sopra i dieci mila euro possono essere fatte solo a partire dal sedicesimo giorno del mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione Iva annuale o dell’istanza trimestrale da cui scaturiscono i crediti stessi.
Crediti Iva ai raggi X – Nello specifico, il provvedimento affida alla struttura di Venezia il compito di controllare e recuperare i crediti Iva che superano il tetto dei dieci mila euro annui e sono portati in compensazione con F24 presentati attraverso canali diversi da Entratel e Fisconline (per esempio banche e Poste). In questo caso, infatti, le deleghe di pagamento non vengono scartate in automatico e il recupero avviene in una fase successiva, sulla base di liste ad hoc elaborate in via centralizzata.
Restyling per il Centro veneziano – Per svolgere le nuove attività, il Centro operativo di Venezia è stato riorganizzato in un’unità di direzione, con compiti di supervisione e supporto al direttore, e in tre aree operative: le prime due curano, per diverse categorie di contribuenti, il controllo automatizzato delle dichiarazioni dei redditi, mentre la terza si occupa, tra l’altro, di controllare le compensazioni “canalizzate” impropriamente.
Il testo del provvedimento è disponibile sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, all’interno della sezione “Provvedimenti, Circolari e Risoluzioni”.