Corsa aperta per la presidenza delle Generali. Il candidato in pole position appare in questo momento Gabriele Galateri, ricevuto nel pomeriggio a Mediobanca, ma ha buone possibilità anche l’attuale presidente di Assogestioni, ed ex ministro del Tesoro Domenico Siniscalco anche lui questa mattina in visita a Piazzetta Cuccia, dove si è trattenuto circa un’ora, spiegando di essere lì per “motivi di business”.
In giornata sono circolati, e sarebbero stati valutati, anche altri nomi, su tutti quelli di Mario Monti e di Roland Berger, che sembrano comunque meno accreditati. In vista del Consiglio d’amministrazione di domani, fissato per le 18, una decisione potrebbe essere presa già in serata.
Intanto l’agenzia Standard & Poor’s rende noto che non ci sarà “nessun impatto sul rating, ossia sul giudizio AA- e sull’outlook, la prospettiva di Generali in seguito alle dimissioni del presidente Cesare Geronzi e i recenti contrasti nella governance della compagnia. L’agenzia nella nota ha voluto ricordare, inoltre, i conflitti fra diversi membri del Consiglio d’amministrazione e la mancata approvazione all’unanimità del bilancio 2010. Per S&P “simili problemi di governance non impediranno al management di dare attuazione alla strategia del gruppo” e quindi non “influiranno sulla capacità finanziaria” del Leone di Trieste.
Fonte: Adnkronos