A febbraio 2011 l’indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dell’1,4% rispetto al mese precedente. Lo rileva l’Istat che sottolinea come, nella media del trimestre dicembre-febbraio, l’indice sia cresciuto dello 0,1% rispetto al trimestre immediatamente precedente.
Corretto per gli effetti di calendario, a febbraio 2011 l’indice è aumentato del 2,3% in termini tendenziali (i giorni lavorativi sono stati 20 come a febbraio 2010). Nella media dei primi due mesi dell’anno la produzione è cresciuta dell’1,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a febbraio 2011, una crescita tendenziale per i raggruppamenti dei beni strumentali (+6,5%) e dei beni intermedi (+3,5%). Diminuiscono, invece, del 3,0% per il comparto dell’energia e dell’1,1% per i beni di consumo.
Nel confronto tendenziale, i settori dell’industria manifatturiera caratterizzati da una crescita più accentuata sono: fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (+10,6%), metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo esclusi macchine e impianti (+8,8%) e altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+7,3%).
Il settore che in termini tendenziali registra in febbraio la più ampia variazione negativa è quello della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-12,3%).