L’Abi e le 15 associazioni dei consumatori hanno siglato un’intesa per proporre modelli piu’ trasparenti di conti correnti ai risparmiatori. La proposta sara’ sottoposta alla Banca d’Italia e mira a una comunicazione nel linguaggio che dovra’ essere piu’ semplice e a informazioni piu’ comparabili tra i diversi istituti di credito. ”Il sogno – ha detto il presidente dell’Abi Giuseppe Mussari – e’ che quando arriva un estratto conto a casa la gente lo apra, lo comprenda e non lo tratti come un residuo radioattivo. Vogliamo riusciere a cambiare dentro un rigoroso rispetto delle regole per essere piu’ comprensibili e piu’ compresi”.
Il foglio informativo proposto e’ strutturato in meta’ pagine rispetto al modello attuale e include informazioni per i clienti finora non previste – come spiega un comunicato dell’Abi – citando ”la comparazione tra i costi del fido e dello sconfinamento, il dettaglio delle commissioni applicate nei due casi con le rispettive tabelle di confronto”. Per quanto riguarda invece il documento di sintesi la proposta che sara’ portata all’attenzione della Banca d’Italia prevede un uso limitato dell’invio di comunicazioni e ”solo nel caso di condizioni variate nel corso dell’anno. Tra i nuovi step sulle iniziative di trasparenza i mutui e il credito al consumo”.
Fonte: Asca