“Il sostegno alle piccole e medie aziende attraverso agevolazioni fiscali per la creazione di reti di impresa è un modello italiano che può essere di esempio per l’Ue”. Lo ha affermato il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi sulla presentazione del progetto per le reti d’impresa. “E’ in atto la revisione dello small business act – ha detto – e questo meccanismo italiano viene inserito. E’ un altro meccanismo tipicamente italiano che viene recepito in Europa. Sono importanti i risultati già raggiunti con 42 contratti di rete che coinvolgono 234 piccole imprese. Sembrano numeri piccoli, ma se ben incrociati si vede che sono numeri importanti”. Anche il ministro Tremonti è intervenuto sottolineando di avere ”un particolare legame di affetto per lo strumento di sostegno alle reti d’impresa”. Lo ha detto ricordando che e’ il risultato finale di un percorso avviato dai ”distretti” nella finanziaria 2005-2006”. “Quello delle reti d’impresa – ha osservato Tremonti – è un modo per mettere insieme un carattere della nostra impresa, la piccola e media dimensione, con l’esigenza della massa. Le imprese così restano libere e singole ma in un una rete di imprese possono andare insieme dal fisco, in banca, all’estero. E’ un modo per accompagnare la nostra economia verso la globalizzazione”.