Gas: ampio coinvolgimento di PMI e clienti industriali nei nuovi stoccaggi

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Si è conclusa la gara per l’assegnazione di nuova capacità di stoccaggio svolta secondo le modalità definite dall’Autorità per l’energia attraverso proprie delibere che hanno riguardato sia la definizione di specifici meccanismi di mercato che i criteri tariffari alla base della remunerazione dei nuovi stoccaggi. La nuova capacità di stoccaggio è stata assegnata per un quantitativo di 3 miliardi di metri cubi sui 4 che l’Eni si è impegnata a realizzare nei prossimi cinque anni in attuazione del “decreto stoccaggi”(Dlgs 130/10), in quanto il miliardo destinato ai clienti termoelettrici verrà ripartito in un secondo momento, sempre sulla base di procedure stabilite dall’Autorità. L’assegnazione ha riguardato per circa 2 miliardi di metri cubi i clienti industriali e per circa 1 miliardo di metri cubi le PMI, ammesse alla  partecipazione attraverso aggregazioni o consorzi.  A fronte dell’impegno finanziario nella realizzazione dei nuovi stoccaggi, i soggetti industriali e le PMI, possono beneficiare “da subito” della nuova capacità come se esistesse già, potendo quindi, ad esempio, acquistare gas nei periodi di maggiore disponibilità o di minor prezzo come in estate, ed usarlo in inverno quando il prezzo è più elevato.

Si è conclusa la gara per l’assegnazione di nuova capacità di stoccaggio svolta secondo le modalità definite dall’Autorità per l’energia attraverso proprie delibere che hanno riguardato sia la definizione di specifici meccanismi di mercato che i criteri tariffari alla base della remunerazione dei nuovi stoccaggi.

La nuova capacità di stoccaggio è stata assegnata per un quantitativo di 3 miliardi di metri cubi sui 4 che l’Eni si è impegnata a realizzare nei prossimi cinque anni in attuazione del “decreto stoccaggi”(Dlgs 130/10), in quanto il miliardo destinato ai clienti termoelettrici verrà ripartito in un secondo momento, sempre sulla base di procedure stabilite dall’Autorità.

L’assegnazione ha riguardato per circa 2 miliardi di metri cubi i clienti industriali e per circa 1 miliardo di metri cubi le PMI, ammesse alla  partecipazione attraverso aggregazioni o consorzi.

A fronte dell’impegno finanziario nella realizzazione dei nuovi stoccaggi, i soggetti industriali e le PMI, possono beneficiare “da subito” della nuova capacità come se esistesse già, potendo quindi, ad esempio, acquistare gas nei periodi di maggiore disponibilità o di minor prezzo come in estate, ed usarlo in inverno quando il prezzo è più elevato.