Il 5 Aprile scorso la Corte dei conti – Sezione controllo Enti – ha approvato la relazione sulla gestione finanziaria 2009 della “dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa (INVITALIA) S.p.A.”
Al 31 dicembre 2009 la gestione presentava un utile, al netto delle imposte, di 5,1 miliardi di euro, in leggera flessione rispetto al 2008, nonostante la ridotta capacità patrimoniale e la rilevante riduzione dei tassi di interesse e la perdurante carenza di nuovi significativi stanziamenti sulle principali misure gestite.
La riduzione del capitale sociale (896,38 milioni di euro, a fronte di 1.126,83 milioni di euro nel 2008) è da riferire al versamento al bilancio dello Stato di complessivi 290 milioni di euro disposto in applicazione delle leggi 201 e 203 del 2008.
Il 2009 ha visto un consistente rallentamento delle attività, specie con riferimento all’erogazione degli incentivi a favore dell’autoimprenditorialità e dell’autoimpiego (d.lgs. 185/2000, Tit. I e II), dovuto ad un minore afflusso di risorse.
L’utile di esercizio è attribuibile quasi esclusivamente al risultato della gestione straordinaria, in gran parte riferita alle attività in via di dismissione (4,6 milioni di euro a fronte di 5,1 milioni di euro di utile).
Il conto consolidato espone una perdita di 2 milioni conseguente ad un risultato negativo (-3,2 milioni di euro) di pertinenza di terzi e ad un utile di esercizio di pertinenza della società (1,1 milioni di euro).
Durante l’anno 2009 si è avuta una consistente riduzione del numero e del costo del personale. Incomplete sono ancora la struttura societaria di INVITALIA e quella della NEWCO FINANZA (SVI finance S.p.A.).
Appare inoltre preoccupante la situazione finanziaria e gestionale di Italia Navigando S.p.A. Aspetti di criticità presenta anche la nuova Cantieri Apuania, divenuta nel 2009 una controllata dell’Agenzia, le cui elevate perdite hanno comportato successivi interventi di ricapitalizzazione. Perplessità suscita il recente acquisto (42 milioni di euro) da parte di Italia Turismo, di partecipazioni di minoranza detenute da Club Med.
La relazione è disponibile sul sito Internet www.corteconti.it, aprendo dall’homepage la cartella: Ultimi documenti pubblicati.