Gestione separata: scattano i controlli sugli omessi versamenti.

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L’articolo 39 della legge 183/2010 (cosiddetto “Collegato Lavoro”) ha stabilito che l’omesso versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali operate sui compensi dei lavoratori a progetto e dei collaboratori coordinati e continuativi iscritti alla Gestione separata configura ipotesi di reato.

La circolare 71 del 4/05/2011 precisa che, nei confronti dei committenti inadempienti, è prevista l’attivazione di un procedimento che comporta l’obbligo della contestazione o della notifica dell’avvenuto accertamento della violazione, con intimazione ad adempiere entro tre mesi. Il pagamento di quanto dovuto entro tale termine comporta la non punibilità del soggetto obbligato al versamento. Trascorso il termine di tre mesi scatta l’obbligo della tempestiva denuncia di reato all’Autorità Giudiziaria, obbligo che resta fermo anche nel caso in cui il pagamento sia stato effettuato oltre tale limite di tempo.

Dal momento che la legge 183 è entrata in vigore il 24 novembre 2010, la disciplina contenuta nell’articolo 39 si applica a partire dalle denunce EMens con competenza novembre 2010, in scadenza al 16 dicembre 2010. La norma si applica esclusivamente ai committenti che si avvalgono di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, anche nella modalità a progetto, per prestazione di attività svolte senza vincolo di subordinazione.

La responsabilità per il reato in esame ricade sul soggetto che ha la responsabilità legale dell’adempimento al momento della scadenza del termine previsto per il versamento contributivo. La circolare 72 del 4/05/2011 rende inoltre noto che, nell’ambito del processo di digitalizzazione delle domande di prestazione avviato Istituto Nazionale Previdenza Sociale dall’inizio dell’anno, a partire dal prossimo 1° giugno anche le domande d’iscrizione alla Gestione separata dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica, attraverso uno dei seguenti canali:

• WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto o se sprovvisti di PIN con il solo codice fiscale fino al 30 settembre;
• Contact Center multicanale – numero verde 803164, tramite PIN oppure senza PIN con il solo codice fiscale fino al 30 settembre;
• intermediari dell’Istituto – attraverso i consueti servizi telematici.