Ministro della Giustizia, rappresentanti del Consiglio nazionale forense e degli Ordini e delle Unioni regionali hanno avuto un incontro nella giornata di ieri e raggiunto un accordo su alcune problematiche connesse all’istituto della mediazione.
In particolare, si è convenuto di introdurre l’assistenza necessaria degli avvocati nei procedimenti di conciliazione obbligatoria e di costituire una cabina di regia permanente tra il ministro e l’avvocatura per risolvere il problema urgente della riduzione dell’arretrato civile, con il coinvolgimento dell’avvocatura nella giurisdizione, la promozione della negoziazione assistita affidata ai difensori, la introduzione di limiti per valore alla conciliazione obbligatoria o, in alternativa, la fissazione di tariffe graduate.
“Oggi ricomincia un cammino comune per il bene della Giustizia in Italia – ha affermato il ministro Alfano a termine della riunione – questo cammino comune porterà grandi risultati ai cittadini nel segno della efficienza della giustizia civile”.