Guadagnare con Facebook, guardando la pubblicità

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Dopo le aziende, anche gli utenti iniziano a chiedersi come guadagnare con Facebook. Da oggi il papà dei social network propone la visione di video pubblicitario dietro pagamento agli utenti, tramite credits.
Se Facebook fa business grazie ai suoi iscritti che, in maniera più o meno consapevole, non fanno altro che dare indicazioni commerciali alle aziende, è forse arrivato il momento di dare a Cesare ciò che è di Cesare, cioè fare in modo che anche gli utenti possano guadagnare su Facebook.
L’idea è solo all’inizio ma è molto semplice e appare già strutturata: basterà guardare video pubblicitari di aziende che hanno deciso di investire in advertising su Facebook per vedersi riconoscere un compenso.
Attenzione: non si pensi a sonanti monete in valuta corrente o ad accrediti via paypal o simili. Al momento vedersi recapitare soldi è un’utopia, sia ben chiaro.
Facebook ricompenserà gli utenti attribuendo loro i Credits, la moneta virtuale di FB che permette l’acquisto di applicazioni e giochi sul social network.
Si parla di un corrispondere circa 10 centesimi di dollaro per ogni spot visualizzato dal primo all’ultimo istante: vietato quindi skippare o interrompere la visione, pena il mancato accredito del corrispettivo.
I video pubblicitari di Facebook saranno tendenzialmente in linea con gli interessi espressi dagli utenti, sulla base dei “Mi piace” lasciati qui e lì sul web e su pagine all’interno di Facebook stesso: potere della profilazione che potremmo definire “automatica”, visto che sono gli stessi utenti a dire ogni giorno in assoluta spontaneità cosa apprezzano di più.
Ad occuparsi di tutto ciò ci sarà la società Trialpay, specializzata proprio nel settore dell’advertising via social e apps. Sono già allo studio non solo video pubblicitari ma anche game e app all’interno dei quali ci saranno spot o simili: anche quest’ultima tipologia di elementi contribuirà a generare credits per gli utenti.
Le ricadute potrebbero essere varie: da un aumento di iscritti a Facebook (persone magari attirate dal guadagno, sebbene solo virtuale) ad un incremento di tempo trascorso all’interno delle pagine di Facebook.
Nell’uno o nell’altro caso, la conseguenza sarebbe la stessa: sempre più occhi disposti ad accogliere la pubblicità su Facebook.