Appuntamento in rete per gli aspiranti al 5 per mille 2011. Sono disponibili online, sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, le liste provvisorie dei possibili destinatari del beneficio, ideato per sostenere gli enti che svolgono attività socialmente rilevanti. Complessivamente, quest’anno gli iscritti ai quattro elenchi sono 42.652, a cui vanno aggiunti gli 8.100 Comuni italiani, che possono ricevere le preferenze dei cittadini residenti.
Identikit dei destinatari – Gli elenchi sono pubblicati in ordine alfabetico e raccolgono le diverse tipologie di enti a cui i contribuenti possono destinare una quota pari al 5 per mille della propria Irpef:
• Enti del volontariato (onlus, associazioni di promozione sociale, associazioni
e fondazioni riconosciute in possesso di determinati requisiti): 35.526;
• Enti della ricerca scientifica e dell’università: 436;
• Enti della salute: 97;
• Associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni ai fini sportivi:
6.593.
Guida per la consultazione – Un motore di ricerca, disponibile sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, permette di consultare facilmente gli elenchi, individuando gli enti iscritti per denominazione o per codice fiscale.
Nuove tappe all’orizzonte – Entro il 20 maggio 2011 il legale rappresentante dell’ente o un suo incaricato munito di formale delega potrà richiedere la correzione di questi errori alla Direzione regionale dell’Agenzia territorialmente competente. La versione aggiornata degli elenchi degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche, corretta da eventuali errori anagrafici, verrà pubblicata entro il prossimo 25 maggio.
La scadenza successiva è fissata al 30 giugno, data entra la quale i legali rappresentanti degli enti del volontariato devono trasmettere alla direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate, a pena di decadenza, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti la persistenza dei requisiti che danno diritto all’ammissione nell’elenco. Alla dichiarazione, che va redatta su modulo conforme a quello pubblicato sul sito, dev’essere allegata, sempre a pena di decadenza, copia del documento di riconoscimento del legale rappresentante che sottoscrive.
Stesso iter per i legali rappresentanti delle associazioni sportive dilettantistiche, con la differenza che la dichiarazione va inviata, insieme alla copia del documento di riconoscimento, alla struttura del Coni territorialmente competente.