Ieri, presso la sede di Enel a Roma, Lorenzo Matthias, Direttore Relazioni Esterne e stampa di Toyota Motor Italia SpA consegna a Livio Vido, Direttore Ingegneria e Innovazione di Enel le chiavi di una Prius Plug-in.
Toyota ed Enel proseguono così un dialogo che porterà, attraverso un test sul campo della durata di 3 anni, ad approfondire la conoscenza delle esigenze dei potenziali utilizzatori della Prius Plug-in, una full hybrid ricaricabile da rete elettrica fissa.
Toyota, leader mondiale della tecnologia ibrida, riconosciuto tale anche dai clienti, secondo quanto emerso da un sondaggio recente condotto dalla società Business Intelligence EurotaxGlass e l’Istituto di Marketing e Ricerca Britannico Harris, si è rivolta a Enel leader nei sistemi di ricarica per la mobilità elettrica, per inserirla in questo progetto pilota e mettere in comune le proprie esperienze in un’attività di ricerca sul campo.
L’obiettivo è analizzare le peculiarità di questa nuova tecnologia Plug-in, che arriverà sul mercato il prossimo anno, per raccogliere dati utili a mettere a fuoco le esigenze degli utilizzatori per la ricarica e definire l’opportuna infrastruttura per la ricarica e servizi adeguati da offrire alla clientela.
Il progetto pilota, iniziato a livello globale lo scorso anno, vede coinvolte 600 unità di Prius Plug-in, 200 delle quali in Europa.
La Prius Plug-in è un’automobile ibrida (benzina + elettrico), che con meno di due ore di ricarica da rete elettrica fissa consente la marcia in modalità esclusivamente elettrica per circa 20 km, a una velocità fino a 100 km/h. Una volta esaurita l’autonomia dei 20 km in elettrico, può proseguire la marcia con il normale funzionamento ibrido in attesa di potersi ricaricare nuovamente.
La Prius Plug-in, sul mercato a partire dal 2012, arricchirà la gamma ibrida Toyota oggi disponibile in Italia in 2 modelli con marchio Toyota: Prius e Auris HSD e 4 con marchio Lexus: CT 200h, GS 450h, RX 450h e LS 600h.
Questa soluzione rappresenta un passo in avanti verso una maggiore elettrificazione, rispetto alle ibride convenzionali, una ulteriore riduzione dei consumi di carburante e delle emissioni, senza i vincoli di un’auto esclusivamente elettrica in termini di sosta per la ricarica obbligatoria e autonomia limitata.
La strategia di Toyota punta decisamente a una progressiva elettrificazione della trazione, questo è reso possibile dalla tecnologia full hybrid, una piattaforma che consente di modulare le dimensioni della parte elettrica a bordo dell’auto, a seconda delle esigenze degli utenti finali.
Toyota produce auto a basso impatto ambientale e ha concentrato la propria attività sulla soluzione ibrida (Benzina + elettrico) sul mercato dal 1997 e oggi sulle strade di tutto il mondo in oltre 3 milioni di esemplari, una piattaforma tecnologica che permette di dotare le automobili di una trazione progressivamente sempre più elettrificata.
Enel, leader nel settore dei sistemi intelligenti di gestione della rete, ha avviato con Enel drive una serie di progetti pilota volti a sviluppare una rete di infrastrutture di ricarica “intelligente” per garantire un servizio diffuso, efficiente e di facile utilizzo per coloro che decidono di guidare veicoli elettrici.
Grazie a questo programma condiviso, Toyota ed ENEL potranno raccogliere sul campo dati utili per arricchire la conoscenza delle esigenze dei potenziali futuri utilizzatori.