“La Regione Puglia sta seguendo con preoccupazione la vertenza che interessa oltre 1200 lavoratrici e lavoratori somministrati Inps in tutta Italia, di cui oltre 100 nella Regione Puglia, il cui contratto di lavoro interinale è scaduto il 31 marzo e non potrà essere rinnovato a causa delle norme introdotte dal Governo Nazionale. Si tratta di lavoratori-sottolinea Loredana Capone– che per anni hanno garantito al maggior Ente previdenziale italiano la prestazione di servizi fondamentali maturando una elevata professionalità.
“Il Governo, nonostante sia stato sollecitato dai lavoratori, dalle organizzazioni sindacali e dallo stesso Ente interessato (l’INPS) che non intende rinunciare alle professionalità di questi lavoratori che si sono formati in anni di lavoro complesso e altamente professionale, continua a non dare alcuna risposta. Un silenzio, che contrasta con la promessa fatta in Parlamento di individuare una soluzione prima della scadenza dei contratti.
“Non si può accettare- conclude la vice Presidente- che ai problemi occupazionali determinati dal mercato si aggiungano quelli determinati dal Governo. Chiediamo che a questi lavoratori sia offerta una soluzione che garantisca la continuità del loro reddito e al tempo stesso consenta all’Ente di continuare ad erogare i servizi previsti ai cittadini utilizzando la loro professionalità.”
Link correlati: http://www.rassegna.it/articoli/2011/05/11/74178/precari-inps-26-maggio-presidio-a-ministero-lavoro; http://www.asca.it/news-INPS__ANCORA_INCERTO_1_240_LAVORATORI_INTERINALI-1015699-ECO-.html