Corte dei Conti: un convegno su derivati ed enti locali

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Il 23 maggio 2011, si è tenuto, presso l’Aula delle Sezioni Riunite della Corte dei conti in viale Mazzini n. 105, alla presenza del Presidente della Corte dei conti, che ha svolto la relazione introduttiva, il Convegno su “L’esperienza nell’utilizzo dei derivati da parte degli enti locali italiani”.

La Corte dei conti, organo di garanzia della finanza pubblica, ha inteso offrire in un contesto neutrale, l’occasione di un’analisi approfondita del tema con la partecipazione degli Attori Istituzionali e del Sistema creditizio e ragionare sulle evoluzioni e le misure idonee a regolare adeguatamente l’utilizzo dei derivati.

Nelle due sessioni, presiedute dal Pres. Raffaele Squitieri e dal Pres. Maurizio Meloni della Corte dei conti, sono state svolte relazioni dal Sen. Mario Baldassarri – Presidente della VI Commissione Finanze e Tesoro del Senato della Repubblica, dal Pres. Giuseppe Salvatore Larosa della Corte dei conti, dal Dott. Giovanni Sabatini Direttore generale dell’ABI, dall’Avv. Angelo Rughetti, Segretario generale dell’ANCI, dalla Dott.ssa Maria Cannata, Dirigente Generale, Capo Direzione II, Debito Pubblico, Dipartimento del Tesoro, Ministero dell’Economia e delle Finanze e dal Prof. Carlo D. Mottura Professore Ordinario di Matematica finanziaria presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi Roma Tre.

Ha fatto seguito la Tavola Rotonda, moderata dal Pres. Nicola Mastropasqua della Corte dei conti, con la partecipazione del Dott. Mario Ciaccia – A.D. e D.G. Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo, del Dott. Giuseppe Pignataro – Responsabile P.A. Banca Nazionale del Lavoro, del Prof. Mario Sarcinelli – Presidente Dexia Crediop, del Prof. Francesco Delfino – Componente Commissione tecnica paritetica per l’attuazione del federalismo fiscale presso il MEF, e dei magistrati della Corte dei conti Cons. Francesco Alfonso, Cons. Natale D’Amico e del I° Referendario Giancarlo Astegiano.

Le relazioni ed il dibattito hanno consentito di esaminare a 360° le problematiche connesse con l’utilizzo dei derivati nel sistema pubblico nazionale, in relazione ai profili di professionalità degli operatori, e dell’esigenza di garantire la trasparenza ed adeguatezza di tali strumenti, anche sotto il profilo dell’indebitamento degli enti locali.

L’esigenza di superare, con il previsto Regolamento del Ministero dell’Economia e delle Finanze, il blocco dei contratti – che dura, ormai, da circa tre anni – garantendo la governance e la trasparenza attraverso una nuova disciplina sull’utilizzo degli strumenti derivati da parte degli enti istituzionali, è stata avvertita da tutti gli intervenuti. E’ stata auspicata la ripetizione dell’incontro, una volta emanato il Regolamento e dopo la prima fase di applicazione del medesimo.