A seguire una nota dell’Assessore Comunale alle Politiche Sociali e Giovani del Comune di Bolzano Mauro Randi.
“Nella seduta della Commissione Attività Sociali del 24 maggio scorso sono state trattate, al fine del rilascio del previsto parere, le domande di contributo per l’attività ordinaria e per i progetti presentati dalle associazioni iscritte all’Albo Comunale e che operano nell’area sanitaria. Nei giorni scorsi, prima che le domande venissero trattate, sui media sono state espresse prese di posizione che hanno definito il Comune insensibile alle attività che queste associazioni svolgono in favore della cittadinanza.
Ritengo necessario in qualità di Assessore competente riaffermare che i rapporti che il Comune intrattiene con queste associazioni, oltre ad essere improntati al riconoscimento delle attività svolte, a una fattiva collaborazione e al recepimento, per quanto reso possibile dai vincoli di budget, delle richieste di finanziamento, sono dettati da norme che regolano la concessione dei contributi.
Nell’analisi delle domande di contributo si applica prioritariamente il principio della sussidiarietà, declinato nel Regolamento comunale riferito ai contributi dell’area socio-sanitaria, evitando come Ente Pubblico di agire là dove la società più in generale dimostra di essere in grado di farsi carico di alcune azioni e soprattutto evitando di intervenire finanziariamente qualora le Associazioni dimostrino capacità e autonomia finanziaria.
E’ in ragione del manifestarsi di tale autonomia finanziaria, che alcune associazioni operanti nel settore sanitario non hanno ricevuto risposta positiva alla richiesta di contributo.
A conferma del buon rapporto che l’Amministrazione Comunale intrattiene con le associazioni in generale e con quelle del settore sanitario in particolare, mi preme sottolineare che il Comune concede di regola il patrocinio per le diverse manifestazioni organizzate dalle stesse, mettendo gratuitamente a disposizione attrezzature, spazi sul periodico Bolzano Notizie, la promozione degli eventi con la collaborazione dell’Ufficio Stampa del Comune, nonché la messa a disposizione degli spazi pubblici e delle strutture necessarie.
In democrazia ogni persona è libera di esprimere il proprio pensiero, ma ha anche il dovere di dare informazioni corrette per consentire ai cittadini di avere una visione obbiettiva e non strumentalizzata”.